Non è stato facile indicare i migliori 15 libri di viaggio, che ci hanno tenuti incollati giorno e notte tra immagini e racconti straordinari. Proprio così: abbiamo detto giorno e notte perché quando un libro rapisce l’anima, non fai altro che immedesimarti nelle storie dei personaggi e fare proprie le loro sensazioni e i loro stati d’animo. È come vivere – per un breve ma intenso periodo – una seconda vita e quando arrivi alla fine di quelle pagine, cerchi di ricordare ancora i luoghi vissuti anche solo con la fantasia.
Un viaggio mentale indimenticabile, che ci estranea per un po’ dalla vita che ci circonda.
15 LIBRI DI VIAGGIO DA LEGGERE
- Un indovino mi disse di Tiziano Terzani
- Patagonia Express di Luis Sepúlveda
- Nel Grande Nord in Bicicletta di Obes Grandini
- Ande dimenticate. Cronache di viaggio dalla Sierra Peruviana di Manuel Santoro
- Storia del Mondo in 500 camminate di Sarah Baxter
- Nelle Terre Estreme di Jon Krakauer
- Sulla Strada di Jack Kerouac
- Latinoamerica. I Diari della Motocicletta di Ernesto Che Guevara
- Vagabonding. L’arte di girare il Mondo di Rolf Potts
- Trans Europa Express di Paolo Rumiz
- In Patagonia di Bruce Chatwin
- Ritorno in Patagonia di Bruce Chatwin e Paul Theroux
- Il Viaggiatore notturno di Maurizio Maggiani
- Ultime notizie dal Sud di Luis Sepúlveda
- Viaggi e altri viaggi di Antonio Tabucchi
1. UN INDOVINO MI DISSE DI TIZIANO TERZANI LIBRI DI VIAGGIO
Il libro del cambiamento, dove un grosso limite diventa una grande opportunità. È il 1976 quando un indovino cinese predisse a Terzani che nel 1993 rischierà di morire, raccomandandogli di non prendere mai l’aereo. Alla fine del 1992 inizia la svolta: Terzani riesce ad ottenere il permesso dal giornale in cui lavora di effettuare i propri spostamenti solo per terra e per mare. Comincia il suo viaggio in Asia, in cui l’autore descrive il suo cambiamento interiore. Riscopre valori e paesaggi che ormai credeva persi e fa di nuovo suo il piacere della scoperta, insito in ogni viaggiatore che si rispetti.
Per la prima volta, dopo tanti anni, inizia a sentirsi vivo e a comprendere la vera e autentica Asia nelle sue mille sfaccettature e contraddizioni. Un viaggio lento tra racconti, leggende e storie di vita quotidiana e alla ricerca di stregoni e indovini, che rappresentano il filo conduttore del libro.
2. PATAGONIA EXPRESS DI LUIS SEPÚLVEDA
Un vero diario di viaggio, in cui lo scrittore descrive le sue fantastiche avventure in Patagonia e nella Terra del Fuoco, alla “Fine del Mondo”.
In esso sono contenuti racconti, aneddoti e profonde riflessioni di un uomo, nato viaggiatore. Le immagini, gli odori e i colori non sono semplicemente descritti, ma vissuti e toccati con mano. Il lettore non deve far altro che chiudere gli occhi e immaginare l’enorme bellezza dei panorami e paesaggi, dove l’avventura è protagonista di tutto. Ed è proprio in questo modo che la parte personale dello scrittore si intreccia con luoghi straordinari e personaggi eccezionali. Ognuno con la sua storia, ognuno con la sua esperienza, che merita di essere raccontata.
3. NEL GRANDE NORD IN BICICLETTA DI OBES GRANDINI LIBRI DI VIAGGIO
Obes è un viaggiatore con la “V” maiuscola. Ama scoprire terre lontane, culture e tradizioni diverse dalle nostre e vivere la natura in ogni sua forma essa si presenti. Scopre la passione per la bicicletta nel 1980 e da lì in poi non la lascerà più.
Nel Grande Nord in bicicletta è il racconto di due viaggi compiuti da Obes: il primo negli sconfinati paesaggi di Canada e Alaska, mentre il secondo tra le lande desolate della Siberia. I suoi viaggi rispecchiano la semplicità con cui è abituato a condurre la sua vita. Un po’ solitario, l’autore non parte mai con un itinerario ben definito, ma si lascia trasportare dal cuore e dall’immensa curiosità.
4. ANDE DIMENTICATE. CRONACHE DI VIAGGIO DALLA SIERRA PERUVIANA DI MANUEL SANTORO
Ande dimenticate è il primo libro di Manuel Santoro. Un viaggio particolare – in Perù – lungo i luoghi colpiti a partire dagli anni Ottanta del XXI secolo dal terrorismo di Sendero Luminoso, organizzazione d’ispirazione maoista. Le Ande – montagne aspre e a tratti inospitali – celano una storia tragica, la peggiore per la storia recente del Paese.
L’autore ha creato una sorta d’itinerario della memoria, dove i ricordi infausti convivono con le tradizioni ancestrali tramandate di generazione in generazione. Partendo da Ayacucho – una brulicante città nel centro del Perù – visita alcune comunità nel cuore della Sierra, condividendo usi e costumi attraverso i tristi accadimenti che la popolazione, a stento, sta cercando di superare. L’itinerario termina nella capitale – Lima – più precisamente nel cosmopolita distretto di Miraflores, simbolo di una rinascita nazionale. Emozioni e incontri caratterizzano il libro attraverso una descrizione lineare e sintetica degli eventi.
5. STORIA DEL MONDO IN 500 CAMMINATE DI SARAH BAXTER LIBRI DI VIAGGIO
Un libro letto tutto d’un fiato. Storia del Mondo in 500 camminate è un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso minuziose descrizioni, immagini e mappe di percorsi in giro per il Mondo. In base alla loro storia le camminate sono ordinate cronologicamente, dalla Preistoria ai giorni nostri, alternando paesaggi tanto diversi quanto affascinanti.
Il libro è adatto a ogni tipo di camminatore: si passa dalla famosa Via Francigena alla scalata sul Kilimajaro, dal Cammino di Santiago all’esperienza del Monte Athos in Grecia. Un cammino nei cammini, dove a parlare è la storia e le miriadi di genti che li hanno attraversati.
6. NELLE TERRE ESTREME DI JON KRAKAUER
Al conseguimento della laurea Chris McCandless inizia un lungo viaggio attraverso gli Stati Uniti Occindentali. Il suo intento era lasciarsi alle spalle la civiltà e riscoprire se stesso attraverso il contatto con la natura. Dopo aver donato tutti i suoi averi, vagabondato per quasi due anni nel West americano e nel nord del Messico e incontrato tantissime persone dalle storie più disparate, si appresta a raggiungere la sua meta: l’Alaska.
Qui passa cinque mesi, vivendo una vita estrema, andando a caccia e dormendo in un vecchio bus abbandonato. Quest’esperienza lo segnerà molto e riuscirà a raggiungere la consapevolezza che la felicità non è fatta di cose materiali, ma si trova nella condivisione e nell’incontro con l’altro.
Nell’aprile del 1992 decide di porre fine alla sua avventura, ma un imprevisto lo ferma e non farà più ritorno a casa. Il suo corpo venne trovato solo qualche mese dopo insieme a un diario, che ha permesso di ricostruire i più recenti momenti della sua vita.
7. SULLA STRADA DI JACK KEROUAC LIBRI DI VIAGGIO
Sulla Strada è un romanzo autobiografico, che vede il protagonista Sal Paradise (Jack Kerouac nella realtà) a vivere un viaggio on the road attraverso gli Stati Uniti d’America insieme a Dean Moriarty (Neal Cassady nella realtà). Da Est a Ovest, da Nord a Sud fino ad arrivare in Messico: un viaggio tra strade impolverate e motel, tra grandi città e centri sperduti. Un circolo vizioso che non si chiude mai, fatto di ricerca e speranza, senso di vuoto e irrefrenabile voglia di tornare nuovamente in viaggio.
Il libro è suddiviso in 5 parti ben distinte in cui il protagonista oltre a raccontare le sue avventure, mette in risalto i tratti oscuri della società americana con la continua fuga dalle regole della vita borghese e la ricerca della libertà. Riuscirà a trovarla alla fine?
8. LATINOAMERICA. I DIARI DELLA MOTOCICLETTA DI ERNESTO CHE GUEVARA
Nel dicembre 1951 due giovani studenti di medicina – Ernesto Guevara de la Serna e Alberto Granado – partono in sella a Poderosa, la loro sgangherata motocicletta che li accompagnerà per sette mesi lungo le strade del Sud America. Tra avventure e numerose peripezie toccheranno luoghi meravigliosi. Un diario di viaggio ormai conosciuto in tutto il Mondo, scritto con intelligenza ed entusiasmo da colui che di lì a poco sarebbe diventato il famoso Comandante Che Guevara.
Le sue pagine contengono racconti veri e crudi dell’America Latina. Ernesto ci porta a conoscere con le sue parole la miseria degli Indios e l’indomabile bellezza dei paesaggi sudamericani. È il viaggio della vita di due ragazzi, che maturano e ben presto diventano uomini.
9. VAGABONDING. L’ARTE DI GIRARE IL MONDO DI ROLF POTTS
Un libro non del tutto narrativo, ma ricco di consigli utili per organizzare e affrontare viaggi a lungo termine. Quello che traspare non è solo dar sfogo alla propria voglia di scoprire il Mondo a tutti i costi, ma fare del viaggio uno stile di vita anche rinunciando a qualche agio.
Vagabonding è un vero e proprio manuale per i viaggiatori zaino in spalla o per aspiranti tali con la voglia di mettersi in discussione e soddisfare i propri desideri più nascosti.
10. TRANS EUROPA EXPRESS DI PAOLO RUMIZ LIBRI DI VIAGGIO
È il resoconto di un viaggio lungo 6000 km e intrapreso dall’autore nell’estate del 2008. Trans Europa Express tocca regioni sconosciute a molti, quasi inesistenti sulle moderne cartine geografiche.
Tutto ha inizio alla fine del 2007 con la scomparsa del confine di Shengen. Rumiz decide allora di allontanarsi dalla globalizzata e apatica Europa Centro-occidentale per dirigersi verso il Mar Nero alla ricerca di storie nei luoghi più difficili e meno accessibili.
Il risultato è un’importante testimonianza di un’Europa dimenticata, fatta di luoghi mai sentiti e persone con qualcosa da raccontare.
11. IN PATAGONIA DI BRUCE CHATWIN
In Patagonia è una storia-reportage in cui l’autore – Bruce Chatwin – ci fa vivere questa terra lontana e misteriosa non tanto dal punto di vista paesaggistico, quanto grazie alle genti locali e di diversa nazionalità che lì hanno trovato un rifugio.
È il periodo della Guerra Fredda, in cui la Patagonia era considerata uno degli angoli più sicuri al Mondo. A questo si aggiunge un tenero ricordo di infanzia su un dinosauro vissuto proprio in quella terra lontana.
Questi due elementi hanno scaturito in Chatwin la voglia di affrontare un lungo viaggio, zaino in spalla e con grande positività. Ne ha origine un mix di riflessioni, incontri e descrizioni, da cui si evince che il viaggio è concepito come metafora della vita e percorso interiore.
12. RITORNO IN PATAGONIA DI BRUCE CHATWIN E PAUL THEROUXO
In questo breve libro Chatwin e Theroux hanno raccolto aneddoti, racconti e citazioni che permettono al lettore di fantasticare sull’affascinante Patagonia.
Non può essere classificato come un reportage di viaggio in senso stretto. Appare, invece, come un racconto che ha l’obiettivo primario di esaltare la profonda bellezza e l’inimitabile fascino dei luoghi patagonici senza tralasciare la necessità di proteggerli e preservarne la loro essenza e autenticità.
13. IL VIAGGIATORE NOTTURNO DI MAURIZIO MAGGIANI
Un vero e proprio flusso di coscienza, in cui l’autore cerca di racchiudere o quasi la vita di un etologo, protagonista del romanzo. Quest’ultimo – esperto di migrazioni di animali – si ritrova a inseguire rondini e orsi in ambienti diversi e molto affascinanti.
Nel susseguirsi dei suoi ricordi ci si trova nel deserto dell’Hoggar fino ad arrivare improvvisamente nella Penisola Balcanica e nel Caucaso. Nel suo linguaggio diretto ci porta a conoscere le corde più nascoste della sua anima senza tralasciare nulla: incontri, paesaggi e stati d’animo.
14. ULTIME NOTIZIE DAL SUD DI LUIS SEPÚLVEDA
Uno scrittore e un fotografo progettano a Parigi di scrivere un libro sul Sud del Mondo. Partono e vagabondano, descrivendo e ritraendo le realtà che si trovano davanti senza reticenza alcuna. Ne esce fuori un mix tra verità e leggenda ed emozioni contrastanti.
Armati solo di una Leica e di una fedele Moleskine, vanno alla ricerca di storie nella sperduta steppa patagonica, terra di frontiera. Forse le ultime storie reali di quella terra del sud, minacciata dall’avidità e sfrontatezza dei potenti, abitata da magici folletti e attraversata dal mitico Patagonia Express.
Queste storie acquisteranno un valore maggiore solo diversi anni dopo, quando quel libro tanto pensato e sognato prende forma.
15. VIAGGI E ALTRI VIAGGI DI ANTONIO TABUCCHI
Nel libro si scopre il puro gusto di viaggiare. Antonio Tabucchi, infatti, nel suo peregrinare in giro per il Mondo ci fa capire che un viaggio non è semplice scoperta, ma un percorso interiore vero e proprio. Un luogo è anche quello che ci portiamo dentro perché attraverso i racconti e le persone riusciamo man mano a conoscere noi stessi.
E così si crea un continuo andare, sostare e ripartire, osservando nel profondo quello che c’è intorno a noi e associando ad ogni singola esperienza nomi, persone, case e racconti, che diventeranno per sempre parte integrante della nostra anima. Solo vivendo tutto questo si riesce a comprendere quanto ci siamo rispecchiati in quel luogo e quanto di esso era dentro di noi.
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