Il freddo, le giornate grigie, la pioggia, la neve sono solo alcune delle situazioni che a molte persone proprio non vanno giù.
E allora perché non concedersi una pausa da tutto questo e pensare a visitare delle mete calde in inverno?
Abbiamo fatto una piccola selezione di luoghi poco conosciuti, ma che riescono ad offrire temperature miti e belle giornate di sole.
10 METE CALDE IN INVERNO CHE FORSE NON CONOSCI
- Holbox – Messico
- Isole San Blas – Panama
- Lanzarote – Spagna
- Isola di Sal – Capo Verde
- Curaçao – Antille Olandesi
- Isola di Pasqua – Cile
- Madeira – Portogallo
- Baja California – Messico
- Guadalupa – Piccole Antille
- Essaouira – Marocco
1) Mete calde in inverno: Holbox – Messico

Holbox, situata nella Penisola dello Yucatán, è un vero e proprio paradiso tropicale ancora selvaggio e autentico. Rispetto alle altre due località-cugine – Isla Mujeres e Cozumel – ha saputo preservare negli anni una sua identità, il che non è proprio scontato di questi tempi. Un viaggio ad Holbox significa essere catapultati indietro nel tempo: immaginate di passeggiare in un tranquillo villaggio di pescatori con le strade sabbiose senza macchine o quasi. Qui si trova la pace più assoluta contornata da quel pizzico di lentezza e rilassatezza, che caratterizza il popolo messicano.
Il mare non è sicuramente come in altre note località del Paese, ma un’esperienza da non perdere (non invernale però!) è sicuramente l’incontro ravvicinato con lo squalo balena. Ogni anno – da giugno a settembre – è possibile ammirare questo enorme e affascinante animale, innocuo per l’uomo in quanto si nutre solo ed esclusivamente di placton.
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2) Isole San Blas – Panama

Le Isole San Blas occupano la parte atlantica della costa panamense e sono abitate in parte dai Kuna, una popolazione indigena che ha fieramente conservato la propria cultura e le proprie tradizioni. Il territorio delle isole è selvaggio: una vasta foresta tropicale ancora vergine si contrappone a una splendida barriera corallina.
Per gli amanti dei viaggi autentici e alternativi, le isole rappresentano la meta ideale. Poiché non è permessa la vendita delle terre né ammesso alcun tipo di investimento straniero, un viaggio alle San Blas significa vivere in maniera semplice a contatto con le popolazioni locali e in alloggi modesti.
3) Mete calde in inverno: Lanzarote – Spagna

Lanzarote è l’isola più orientale delle Canarie, la più vicina alle coste africane e per molti anche la più bella. La lava e il magma incandescenti, diversi secoli fa, hanno dato origine a uno degli scenari vulcanici più affascinanti dell’arcipelago.
Ma Lanzarote può anche essere considerata la tela di César Manrique, che ha fatto dell’isola un vero e proprio museo a cielo aperto. Secondo l’artista la relazione uomo-natura si esprime attraverso interventi sul territorio in grado di creare un dialogo di rispetto e integrazione con l’ambiente naturale.
Oltre ai vulcani e agli aspetti artistici e culturali, Lanzarote attira anche per il suo mare. Una delle spiagge più popolari dell’isola è Playa del Papagayo. Le sue acque color verde smeraldo sono ideali per praticare snorkeling e godere dei suoi meravigliosi fondali. La sua spiaggia dorata è protetta alle spalle da una parete rocciosa, modellata dalla forza prorompente delle onde dell’Oceano Atlantico e del vento.
4) Isola di Sal – Capo Verde

Isola dal clima sempre mite, Sal si trova al largo delle coste africane e precisamente di fronte al Senegal. Fa parte dell’arcipelago di Capo Verde, una destinazione dai colori, sapori e profumi africani a soli 6 ore di viaggio dall’Italia.
Tra antiche saline che giacciono all’interno del cratere di un vulcano ormai estinto e piccoli villaggi di pescatori, la vera attrazione è rappresentata dalle sue spiagge, molte delle quali meta degli amanti di surf e kitesurf. La spiaggia più famosa è quella di Santa Maria dalla sabbia bianca e fine, seguita da Paradise Beach. Quest’ultima, con le sue dune che si gettano in un oceano quasi mai calmo, rappresenta un luogo molto importante di nidificazione delle tartarughe.
5) Mete calde in inverno: Curaçao – Antille Olandesi

Meno conosciuta della sua vicina cugina Aruba, Curaçao è un’isola che appartiene alle Antille Olandesi, al largo delle coste del Venezuela. Il suo territorio, brullo e arido, è ricoperto da cactus e divi-divi. I divi-divi sono alberi tipici di queste zone, che possono assumere delle forme davvero curiose grazie alla forza modellatrice del vento.
In contrapposizione al selvaggio entroterra, c’è la graziosa capitale Willemstad. Dichiarata Patrimonio UNESCO, è una città dal sapore europeo, ben curata e con tutti i servizi necessari. A Curaçao non mancano ovviamente le spiagge. Nonostante siano in parte opera dell’uomo perché formate da sabbia importata e coralli frantumati, vale veramente la pena farsi un bagno nelle loro acque caraibiche.
6) Isola di Pasqua – Cile

L’Isola di Pasqua non ha bisogno di particolari presentazioni, ma è una meta che attira tantissimo perché avvolta da un particolare alone di mistero. È conosciuta per le sue enigmatiche statue di pietra chiamate Moai, che raccontano la storia e le vicende legate alla cultura polinesiana dell’isola.
Il Parco Nazionale Rapa Nui – nome indigeno dell’Isola di Pasqua – è stato riconosciuto Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO già nel lontano 1995. I due siti di maggiore interesse del parco sono sicuramente Rano Kau – il cratere più grande dell’isola nelle cui vicinanze sorge il villaggio di Orongo – e Rano Raraku, dove sono concentrati la maggior parte dei Moai.
L’Isola di Pasqua, inoltre, conta delle spiagge di sabbie bianca dove poter passare delle ore di relax in una cornice unica e molto piacevole. La Spiaggia di Anakena si trova a nord, mentre quella di Ovahe nella zona meridionale. Da non perdere – per gli amanti del mare – alcune attività come lo snorkeling e le immersioni soprattutto nella zona degli isolotti Motu Iti e Motu Nui.
7) Mete calde in inverno: Madeira – Portogallo

Madeira è, secondo noi, uno dei luoghi più spettacolari in Europa tra le mete calde dove andare in inverno. Il suo clima è sempre mite in ogni periodo dell’anno ed è la patria del trekking. L’eterogeneità dei suoi paesaggi lascia davvero a bocca aperta chiunque: dalle alte scogliere vulcaniche che si gettano nell’oceano blu intenso alle foreste profumate di laurissilva.
I sentieri da percorrere sono uno più bello dell’altro e, a seconda delle loro caratteristiche, si dividono in levadas e veredas. Le prime si caratterizzano per la presenza di canali di scolo dell’acqua piovana – utilizzati in tempi passati per rifornire i villaggi a valle – mentre le seconde sono nomali percorsi con apposita segnaletica.
La capitale Funchal è tranquilla e colorata e dal suo porto partono escursioni per l’avvistamento dei delfini e dei cetacei oppure per scoprire le Isole Deserte, patria delle tenere foche monache.
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8) Baja California – Messico

Sebbene ci siano temperature molte alte in coincidenza del nostro inverno, la Baja California è una meta che non sempre si prende in considerazione per un viaggio al caldo.
Fare un on the road lungo le strade di questo Stato messicano è il modo migliore per scoprire segreti e luoghi del suo territorio. Partendo da Tijuana, al confine con gli USA, si può arrivare fino a Cabo San Lucas, facendo tappa lungo il percorso in alcune località caratteristiche. Rosarito, per esempio, è la capitale delle aragoste e nei dintorni di Ensenada parte la strada del vino. Bahia de San Quintìn, invece, è la zona dedita agli sport acquatici.
Oltre alla costa pacifica, di notevole bellezza è anche quella che si affaccia sul Mar di Cortez, definito da Jacques Cousteau l'”Acquario del Mondo” per via del suo ricco ecosistema. La Baja California, inoltre, è una delle zone più importanti del globo per l’osservazione delle balene nel periodo che va da dicembre a marzo.
9) Mete calde in inverno: Guadalupa – Piccole Antille

L’Arcipelago di Guadalupa è formato da diverse isole e quelle più visitate sono Grande Terre e Basse Terre. Grande Terre è la meta ideale per gli amanti del mare e delle attività acquatiche. La parte di costa protetta dalla barriera corallina, è costellata da foreste di mangrovie che creano l’habitat ideale per lo sviluppo di molte specie endemiche. Oltre a rilassarsi sulle numerose spiagge, è possibile esplorare la costa con la barca a vela e il kayak oppure facendo semplicemente snorkeling o immersioni.
Basse Terre, invece, è il paradiso per chi pratica sport all’aria aperta. Qui, nel cuore del Parco nazionale di Guadalupa, sorge il vulcano attivo Soufrière, che con i suoi 1467 mt di altezza offre una visuale a 360 gradi sull’arcipelago. Non mancano altri luoghi da esplorare, in cui la natura è padrona di tutto: ricordiamo le cascate del fiume Grand Cabert, la Cascade aux Écrevisses a Petit-Bourg oppure i 4 ettari di foresta tropicale del Parco di Mamelles. Sulla spiaggia nera di Grand Anse, infine, si può praticare surf e bodybord, stando attenti ai nidi di tartaruga perché zona di deposizione delle uova.
10) Essaouira – Marocco

A ovest di Marrakech, si trova la città di Essaouria famosa per il suo mare e la sua Medina, riconosciuta Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO.
La rilassatezza dei suoi abitanti coniugata al clima mite di queste zone e all’atmosfera arabo-europea fanno di Essaouira la destinazione ideale per passare qualche giorno lontano dai rigori dell’inverno e unire cultura e sport in un unico viaggio. Le sue coste, infatti, sono battute costantemente dal vento e frequentate, ovviamente, da numerosi surfisti e windsurfisti.
Credits immagine di copertina: Sabine