Aurora boreale in Islanda? No problem. Da ottobre a marzo in questa fantastica terra, è possibile osservare uno dei fenomeni naturali più belli e ambiti da ogni viaggiatore. Quando la Dama Verde inizia a danzare, l’orologio si ferma e l’emozione è talmente forte che ci si dimentica anche del freddo e del vento, che da queste parti possono essere veramente pungenti e fastidiosi.
Ma ora passiamo alla domanda più gettonata in assoluto:
L’aurora boreale è sempre visibile?
La risposta è no. Per osservare al meglio il fenomeno devono concorrere alcuni fattori essenziali:
- bisogna essere a latitudini molto elevate (normalmente comprese tra i 60 e i 70 gradi nord);
- una buona attività solare o aurorale, indicata attraverso l’indice globale Kp su una scala da 0 a 9;
- assenza di inquinamento luminoso. Le aurore più forti sono visibili anche in presenza di luci artificiali, ma se l’intensità non dovesse essere alta avrete più chance di osservarla in luoghi quanto più bui possibile;
- condizioni meteo favorevoli, quindi meglio se il cielo è prevalentemente sereno.
E ora ritorniamo alla nostra Islanda, terra in cui costantemente fuoco e ghiaccio si fondono e andiamo a individuare i 5 luoghi più suggestivi da cui osservare e fotografare l’aurora boreale.
5 LUOGHI DOVE OSSERVARE L’AURORA BOREALE IN ISLANDA
- Skógafoss e Goðafoss
- Diamond Beach e la laguna glaciale di Jökulsárlón
- Rottame dell’aereo DC-3 a Sólheimasandur
- Monte Kirkjufell nella penisola di Snæfellsnes
- Vestrahorn nella Penisola di Stokknes
1. Skógafoss e Goðafoss

Sono due delle più famose cascate d’Islanda e, proprio per questo, tra le più visitate. Poter osservare l’aurora boreale da questi due luoghi è una gran fortuna sia per la bellezza del fenomeno in sé, ma anche per poter godere di paesaggi davvero unici.
Skógafoss si trova nel sud dell’Islanda ed è immersa in una cornice naturale davvero emozionante. La sua portata d’acqua – generata dal fiume Skógá – è impressionante e dalla nebbia di gocce d’acqua che si alza tutt’intorno spesso e volentieri si crea un arcobaleno, che abbellisce un paesaggio già sorprendente di suo. Skógafoss è raggiungibile con soli due ore di auto dalla capitale Reykjavik ed è possibile osservarla sia dal basso, ma anche dalla cima percorrendo ben 500 gradini piuttosto ripidi. Una fatica che premia grazie allo spettacolo del panorama sulla costa meridionale dell’Islanda.
Goðafoss si genera dal fiume Skjálfandafljót nel nord del Paese, che scorre lungo un campo di lava originatosi migliaia di anni fa dal vulcano Trölladyngya. Viene considerata uno delle cascate più spettacolari da visitare con un’altezza di 12 metri e una larghezza di ben 30 metri. Il suo nome si traduce in italiano in Cascata degli Dei: la leggenda vuole che, intorno all’anno 1000, il legislatore Þorgeir Ljósvetningagoði riconobbe il Cristianesimo come religione ufficiale del Paese, gettando di conseguenza nella cascata le statue degli dei nordici, venerate dalle antiche popolazioni.
2. Diamond Beach e la laguna glaciale di Jökulsárlón

Non è assolutamente una spiaggia di diamanti, ma in questo caso i protagonisti assoluti sono dei pezzi di iceberg scintillanti provenienti dalla vicina laguna glaciale di Jökulsárlón. Questa affascinante spiaggia di sabbia nera si trova lungo la costa meridionale dell’isola e i suoi contrasti sono eccezionali. Il blu dell’oceano incontra il bianco brillante dei blocchi di ghiaccio, che terminano il loro viaggio sulla sabbia nera di Diamond Beach. A tutto questo si aggiunge la meravigliosa atmosfera che si crea all’ora del tramonto o durante le notti illuminate dall’aurora boreale. La zona è meta, in particolare, di amanti della fotografia sia paesaggistica che naturalistica in quanto è possibile osservare non di raro gruppi di foche o, se si è più fortunati, le orche.
3. Rottame dell’aereo DC-3 a Sólheimasandur

Non lontano dalla cascata Skógafoss si trova il rottame dall’aereo Douglas Super DC-3, adagiato sulla spiaggia di sabbia nera di Sólheimasandur. Il 24 novembre del 1973 l’aereo della US Navy fu costretto ad un atterraggio d’emergenza senza conseguenze disastrose. Tutto l’equipaggio infatti sopravvisse all’impatto, ma la carcassa dell’aereo venne abbandonata lì e ancora oggi è possibile ammirarla senza le ali e senza la coda. Osservare in questo luogo l’aurora boreale è un’emozione unica, ma bisogna tener presente che la zona è abbastanza sperduta e si raggiunge solo attraverso una lunga camminata. È sempre meglio quindi chiedere indicazioni ai locali e non avventurarsi se le condizioni meteo non lo permettono o se si è poco attrezzati.
4. Monte Kirkjufell nella penisola di Snæfellsnes

Con i suoi 463 metri di altitudine il Monte Kirkjufell è uno dei luoghi da non perdere se vi trovate nella Penisola di Snæfellsnes. Ammirare l’aurora boreale al cospetto di questa montagna dalla forma molto particolare è una fortuna durante un viaggio in Islanda.
Alle pendici del monte si trova Kirkjufellfoss, una piccola cascata che si getta in un lago sottostante e conferisce al paesaggio un tocco particolare. Nelle giornate più limpide, infatti, l’immagine della montagna si riflette all’interno dello specchio d’acqua, creando la giusta cornice per scattare foto meravigliose. Il Kirkjufell è stato inoltre protagonista in alcune scene della sesta e settima stagione del “Trono di Spade” perché la sua forma particolare era associata a quella della punta di una freccia.
In base alle stagioni il paesaggio cambia radicalmente ed è possibile assistere a immagini sempre diverse tra di loro. Nei periodi più caldi prevalgono il verde dei prati e l’azzurro dei cieli, mentre nei periodi più freddi a prevalere sono il marrone della terra e il bianco della neve. A questo si aggiungono i meravigliosi fenomeni naturali che si alternano due volte l’anno: la particolare luce del Sole di Mezzanotte e l’elegante danza dell’aurora boreale.
5. Vestrahorn nella Penisola di Stokknes, uno dei luoghi migliori per osservare l’aurora boreale in Islanda

Vestrahorn è una montagna situata nella parte meridionale del Paese, vicino alla laguna glaciale di Jökulsárlón e ai fiordi orientali. Rappresenta uno dei luoghi più affascinanti per vedere l’aurora boreale in Islanda e i numerosi scatti che girano sul web ne sono una testimonianza. Il Monte Vestrahorn si trova nella Penisola di Stokknes, nei pressi della città di Höfn ed è immediatamente riconoscibile dalle due vette distintive. Il paesaggio circostante è molto suggestivo: il massiccio si affaccia infatti sul mare dal lato meridionale ed è circondato da un’immensa spiaggia di sabbia nera, spesso occupata da gruppi di foche. Il Vestrahorn non è spesso toccato dai tour classici per via della sua lontananza dalla capitale Reykjavik e, se decidete di visitarlo, ricordatevi che c’è un piccolo supplemento da pagare per attraversare la strada e parcheggiare la macchina in quanto il Vestrahorn si trova su terreno privato.
In questo Paese ai confini del Mondo la natura è potente e presente in ogni angolo. Un viaggio in questa terra meravigliosa può risultare una delle esperienze più belle della vita, figuriamoci poter assistere alla danza dell’aurora boreale in Islanda. Sono moltissimi i viaggiatori più esperti che si avventurano da soli alla scoperta degli angoli più remoti, ma anche viaggiatori meno esperti o che amano viaggiare in compagnia. Per quest’ultima categoria l’ideale è sicuramente viaggiare in gruppo e WeRoad può essere un’ottima soluzione. Uno dei loro viaggi più completi a caccia dell’aurora boreale in Islanda è sicuramente Islanda 360° (potete leggere l’itinerario cliccando qui).
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Credits immagine di copertina: peerasit