Visitare Bari Sardo in 2 giorni è un’ottima alternativa per chi ha poco tempo a disposizione, ma vuole farsi almeno un’idea dei suoi dintorni. Questa cittadina di mare si trova al centro della costa est e precisamente in provincia di Nuoro, nel territorio dell’Ogliastra.
Compresa tra le cime del Gennargentu e il Mar Tirreno, è una terra suggestiva quanto affascinante. Come tutta la Sardegna offre tradizioni millenarie, grande ospitalità, buon cibo e paesaggi dai colori più disparati.
BARI SARDO IN 2 GIORNI
- Informazioni su Bari Sardo
- Dove dormire a Bari Sardo
- Cosa vedere nei dintorni di Bari Sardo in 2 giorni
- Come arrivare a Bari Sardo
INFORMAZIONI SU BARI SARDO
Bari Sardo è un borgo circondato da frutteti, vigneti e oliveti, che sorge nelle vicinanze dell’altopiano basaltico Teccu ‘e su Crastu. Il suo nome risale al 1862 quando Vittorio Emanuele II decise di affiancare – con Regio Decreto – l’aggettivo “sardo” a Bari per evitare confusione con il capoluogo pugliese. Il borgo nacque nel periodo dell’Alto Medioevo in seguito alla fuga nell’entroterra della popolazione per sottrarsi alle incursioni di Saraceni e Vandali.
Oggi Bari Sardo è famosa per i prodotti di artigianato tessile, ma soprattutto per i frutti della sua terra. Sono numerosi gli agricoltori e i pastori, che dedicano la loro vita a questi mestieri antichi, i cui frutti possono essere gustati ogni giorno a seconda della stagionalità. Frutta e verdura freschissime, formaggi dal sapore unico e inconfondibile e la pregiata carne di pecora sono solo alcuni dei prodotti che il territorio offre.
Il centro è ricco di edifici antichi, una torre spagnola, abitazioni rustiche e ville coloniche. Di grande interesse i luoghi di culto come la Chiesa di Nostra Signora di Monserrato – considerata una delle più belle di tutta la Sardegna – la Chiesa di Santa Cecilia, la Chiesa campestre di San Leonardo e la Chiesa di San Giovanni.
I dintorni di Bari Sardo ospitano numerose testimonianze archeologiche, tra le quali ricordiamo il Nuraghe Sellersu.
ARTICOLI CORRELATI:
PARCO ARCHEOLOGICO DI ARZACHENA: INFO E CONSIGLI PER UNA CORRETTA VISITA
SITO ARCHEOLOGICO LU BRANDALI: 5 MOTIVI PER VISITARLO
DOVE DORMIRE A BARI SARDO
Il Galanias Hotel & Retreat si trova a 4 chilometri dal centro di Bari Sardo e a 700 metri dalla spiaggia più vicina.
È immerso tra la fitta e profumata macchia mediterranea lungo il pendio di una collina. La struttura è perfettamente inglobata nella vegetazione e concepita secondo il tradizionale stile sardo. Il risultato è un basso impatto a livello visivo grazie alle altezze contenute, ai colori che richiamano l’ambiente circostante e all’utilizzo di materiali del posto come il granito.
Si divide in tre corpi distinti: due interamente dedicati all’accoglienza e uno ai servizi principali e ad alcune camere.
QUATTRO MOTIVI PER SOGGIORNARE AL GALANIAS HOTEL & RETREAT
Dopo aver deciso di esplorare Bari Sardo e il suo territorio in 2 giorni, la scelta per il soggiorno è caduta sul Galanias Hotel & Retreat per alcuni motivi che ora vi elencheremo:
1) È una struttura responsabile
Tutte le camere del Galanias sono arredate con tessuti di artigianato sardo e i mobili sono stati creati su misura da mastri artigiani ogliastrini.
2) È un’oasi di pace
Grazie alla sua posizione il Galanias Hotel riesce a garantire ai suoi ospiti silenzio e tranquillità, ma a pochi passi dal centro di Bari Sardo e dalle spiagge più belle dell’Ogliastra.
3) Per conoscere e toccare con mano le tradizioni sarde
Ogni settimana gruppi folkloristici dell’isola sono invitati dalla struttura per far conoscere le usanze locali e sfoggiare i bellissimi abiti tradizionali sardi. È come se i festeggiamenti di un determinato paese siano trasportati all’interno dell’hotel. Balli, tenores, launeddas, usi e costumi sono i protagonisti indiscussi.
È un viaggio indietro nel tempo, dove la parola d’ordine è famiglia. La famiglia che insegna e che tramanda tradizioni antiche, custodite gelosamente da padri e madri e trasmesse ai figli con l’unico compito di proteggerle e farle arrivare sino ai giorni nostri.
4) Per gustare la buona cucina
Una volta a settimana il Galanias ospita la “Cena Galanà“, un momento di estrema convivialità dove poter gustare i piatti tipici della cucina sarda. Dai culurgiones al maialetto, dai formaggi al pane carasau, dai malloreddus alle seadas: un turbinio di sapori e profumi che fa rimanere estasiati anche i palati più difficili.
Durante le altre giornate, invece, la chef Mariangela Ruggiero presenta piatti sempre nuovi. Grazie alla sue passate esperienze in Medio Oriente, è in grado di proporre piatti sardi rivisitati senza perdere il loro sapore unico e inconfondibile, ma esaltandolo con grande maestria.
La caratteristica rilevante del ristorante è che il menù viene sempre preparato in base ai prodotti disponibili giornalmente. Le materie prime utilizzate sono a chilometro 0, genuine e trasformate e lavorate all’interno della cucina del Galanias. Mariangela è affiancata da una splendido team al femminile, il cui lavoro si basa su due concetti molto importanti: emozione e felicità. Si cucina con emozione per rendere le persone felici.
COSA VEDERE NEI DINTORNI DI BARI SARDO IN 2 GIORNI
Due giorni non sono tantissimi per godere pienamente delle bellezze dei dintorni di Bari Sardo, ma abbastanza per capirne l’enorme potenziale. Abbiamo suddiviso le nostre giornate in questo modo. Il primo giorno siamo andati alla scoperta della Costa di Baunei, mentre il secondo giorno ci siamo rilassati in spiaggia.
La Costa di Baunei: escursione in gommone tra scogliere a picco, grotte segrete e calette nascoste
Per andare alla scoperta della Costa di Baunei ci siamo affidati a Cara a’ Mare – Escursioni in Gommone. Siamo partiti dalla Spiaggia di Santa Maria Navarrese e, superata l’imponente Pedra Longa, i paesaggi ci hanno lasciato subito a bocca aperta.
Vertiginose pareti di roccia calcarea ospitano centinaia di falchi della regina, intenti a procacciare il cibo per i loro pulli nati da poche settimane. Grotte di ogni dimensione si aprono tra le scogliere. Al loro interno fragili stalattiti e un mare dai colori turchesi rendono l’atmosfera molto suggestiva.
Piccole insenature ospitano calette deserte, che rappresentano un’ottima alternativa alle spiagge più famose e frequentate della zona come Cala Goloritzè, Cala Mariolu o Cala Luna. In questi luoghi poco conosciuti si può godere del silenzio e della tranquillità necessari per apprezzare pienamente l’anima selvaggia di questa costa.
La sorpresa più bella è stata quella di poter esplorare la piccola grotta bianca accanto alla bellissima Cala dei Gabbiani. Ma la ciliegina sulla torta rimane la sosta alla Spiaggia di Su Achileddu – detta Birioledda dai locali. Un piccolo angolo di paradiso dalle acque color smeraldo, racchiuso tra pareti di roccia che sembrano proteggerla in un caldo abbraccio.
Le spiagge nei dintorni di Bari Sardo
Il meteo ci ha accompagnati anche il secondo giorno e ci ha così permesso di andare alla scoperta di alcune spiagge nei dintorni di Bari Sardo:
La Spiaggia della Torre di Barì
Si trova a soli 4 chilometri dal centro di Bari Sardo ed è una delle spiagge più conosciute della zona. Prende il suo nome dalla torre di avvistamento spagnola, costruita nel 1572 per difendere la popolazione dalle incursioni dei pirati saraceni. Si erge su un promontorio, che divide in due la spiaggia. La parte settentrionale – detta mari de is ominis (mare degli uomini) – è protetta alle spalle da una verde pineta e presenta sabbia dorata a grani grossi. La parte meridionale, invece, è chiamata mari de is feminas perché frequentata solo da donne nel Dopoguerra e si caratterizza per la sabbia bianca e fine mista a sassolini.
La Spiaggia di Su Sirboni
Questa spiaggia si trova a Marina di Gairo, a circa 20 minuti di macchina da Bari Sardo. È raggiungibile a piedi attraverso alcuni sentieri che si imboccano dalla strada principale. Le sue acque cristalline bagnano la fine sabbia bianca, che contrasta con il rosso acceso delle rocce di porfido che la circondano.
Bellissime per i suoi colori le Piscinette di Su Sirboni. Un angolo nascosto a destra della spiaggia principale, dove poter cimentarsi in tuffi in un mare dalle mille sfumature.
Consigli: è consigliabile parcheggiare la macchina sempre al di fuori della carreggiata per evitare di incorrere in multe e cercare di posizionarsi quanto più possibile vicino all’imbocco dei sentieri. Noi ne abbiamo individuati due: uno di facile percorrenza e lungo poco più di un chilometro e un altro più breve ma leggermente più scosceso.
La Spiaggia de Cea
A 7 chilometri da Bari Sardo c’è la Spiaggia di Cea, una striscia di sabbia bianca circondata da ginepri e profumata macchia mediterranea.
Bagnata da acque di un colore blu cangiante, termina a sinistra con una bassa scogliera di porfido rosso che sembra anticipare a 300 metri la presenza dei due faraglioni – simbolo della spiaggia. Sono is Scoglius Arrubius, alti 20 metri e raggiungibili a nuoto o con il pedalò.
La spiaggia è fornita di tutti i servizi necessari, è facilmente accessibile anche dai disabili e ha un parcheggio a pagamento molto vicino.
COME ARRIVARE A BARI SARDO
Bari Sardo è raggiungibile in diversi modi:
Traghetto + auto
Il porto più vicino è quello di Arbatax, a circa 15 chilometri da Bari Sardo. Una volta sbarcati si prosegue con la macchina, superando il paese di Tortolì e imboccando la SS125 Orientale Sarda direzione Cagliari.
Aereo + auto
L’aeroporto più vicino è quello di Cagliari-Elmas, a 125 chilometri di distanza. Una volta atterrati è possibile affittare una macchina direttamente in aeroporto e raggiungere Bari Sardo attraverso la SS125 Orientale Sarda.
Potresti anche leggere
SARDEGNA, LE 10 SPIAGGE PIÙ BELLE (SECONDO NOI)
SARDEGNA DEL NORD: IL NOSTRO VIAGGIO IN 6 TAPPE
Articolo scritto in collaborazione con Galanias Hotel & Retreat e nonsoloturisti.it