Sono diverse le esperienze da fare a Terracina: dallo sport ai walking tour nel centro storico, dalle attività acquatiche a un’immersione nella storia e nell’archeologia.
Questa volta la nostra scelta è stata un po’ diversa dal solito. Abbiamo, infatti, deciso di vivere un pomeriggio e una serata diversi in compagnia di Marco.
Marco ci ha accompagnati a farci conoscere la sua bella Terracina dal punto di vista gastronomico e ci ha deliziati con una cena squisita a base di prodotti locali e pescato del giorno nel suo home restaurant “A CASA DI MARCO”.
COS’È UN HOME RESTAURANT?
Un home restaurant è letteralmente un ristorante casalingo, normalmente con cucina a vista e unico tavolo, dove gli ospiti mangiano e, nello stesso tempo, partecipano alla preparazione delle pietanze.
Non esiste un menù fisso perché quest’ultimo viene stabilito in base alla disponibilità dei prodotti. Si predilige, infatti, l’utilizzo di materie prime locali e a chilometro 0, riducendo in questo modo non solo l’impatto ambientale, ma garantendo anche la freschezza degli ingredienti utilizzati.
Le parole d’ordine sono convivialità, partecipazione ed esperienza. Si scelgono i prodotti insieme, si partecipa alla preparazione dei piatti e si sta a tavola in compagnia tra risate e un buon bicchiere di vino.
È grazie a Marco Pannozzo che abbiamo potuto vivere questa nuova esperienza. Per scoprire com’è andata la nostra cena A CASA DI MARCO cliccate qui o scorrete l’articolo fino al paragrafo a lui dedicato.
ESPERIENZE A TERRACINA: TOUR GASTRONOMICO
PRIMA TAPPA: asta del pesce
Come specificato in precedenza, uno dei principi dell’home restaurant è la possibilità di partecipare alla scelta dei prodotti che verranno utilizzati per la preparazione dei piatti.
Alle 16 ci siamo recati insieme a Marco nei pressi del porto di Terracina e abbiamo assistito all’asta del pesce. Un momento particolare e nuovo per noi dato che non ne avevamo mai vista una.
Nel nostro immaginario l’asta si svolgeva a suon di urla per accaparrarsi la migliore cassetta di pesce al prezzo più conveniente possibile. Oggi, invece, il processo di offerta è completamente automatizzato. L’unica voce udibile, quindi, è quella del responsabile che descrive il contenuto delle singole cassette e ne assegna la proprietà una volta aggiudicate.
Con il sorriso ripensiamo ancora ai volti dei lavoratori lì presenti. Il viso bruciato dal sole dei pescatori e quello stanco e soddisfatto dei ristoratori. Due categorie che godono della nostra completa stima per i sacrifici che fanno per portar avanti se stessi e la propria famiglia.
SECONDA TAPPA: gelato presso Caffè del Duomo
Dopo l’asta del pesce raggiungiamo Caffè del Duomo, storica gelateria di Terracina.
Il locale si trova nella sede del Palazzo Vescovile, i cui interni di epoca romanica risalgono all’anno 1000 d.C.
Primo caffè letterario della città, affaccia direttamente sul Foro Emiliano dell’antica Terracina, meglio conosciuto come Piazza Municipio.
L’attività è portata avanti dalla famiglia Germani dal 1938. Oggi il successo nella produzione dei gelati di Caffè del Duomo è affidato al giovane Davide Frainetti, premiato miglior gelatiere emergente d’Italia 2019 dal Gambero Rosso.
La produzione di gelati
I gelati di Caffè del Duomo nascono esclusivamente dalla combinazione di materie prime di alta qualità come latte fresco, prodotti locali e frutta di stagione. Il risultato è quello di un gelato gustoso, sano e digeribile.
I gusti che più ci hanno stuzzicato sono stati il Gruè (cioccolato bianco caramellato con fave di cacao) e la Bufalotta (ricotta di bufala con favetta di Terracina). Un grandissimo piacere per il palato e per chi ama conoscere i prodotti locali in una chiave completamente diversa.
TERZA TAPPA: aperitivo presso l’enoteca St. Patrick
Dopo aver goduto della vista di Piazza Municipio, ci siamo diretti con Marco verso Corso Garibaldi??? per vistare l’Enoteca St. Patrick. Ad accoglierci la simpatia del signor Massimo e della moglie Ivana e un buon aperitivo, accompagnato da un freschissimo Moscato di Terracina.
Il locale è stato ricavato all’interno di “Casa Risoldi”, una delle più belle dimore medievali del centro storico. È suddiviso in tre sale interne, dislocate su più livelli.
Ma il cuore pulsante del St. Patrick è rappresentato dalla cantina, ricavata da un’antica cisterna romana della profondità di 8 metri. In essa sono gelosamente conservate le migliori etichette nazionali con attenzione a quelle laziali e, in particolare, della provincia di Latina. Ai vini si affianca, inoltre, una ricca scelta di distillati e liquori.
QUARTA TAPPA: dolcezze al Forno di Agnesina
Più avanti dell’enoteca il Forno di Agnesina ci riporta alla mente gli inebrianti profumi di un tempo. Quei profumi che rallegravano le giornate di noi bambini quando la nonna impastava con naturale maestrìa il pane o infornava i dolci, che deliziavano le nostre merende e colazioni.
Un tuffo nel passato che ci ha fatto piacere rivivere. Entrati nel negozio eravamo circondati da pani fragranti e dolci tra i più disparati. Direttamente provenienti dalla tradizione dolciaria terracinese, di cui il Forno di Agnesina è stato uno dei protagonisti, abbiamo assaggiato le ciambelline al vino moscato di Terracina, ma la scelta è molto più ampia.
ESPERIENZE A TERRACINA: cena “A CASA DI MARCO”
Il nostro tour gastronomico ha raggiunto il suo culmine con una squisita cena nell’home restaurant “A CASA DI MARCO”.
Dopo aver assistito alla preparazione dei piatti e scambiato due chiacchiere con Marco sul suo lavoro e la sua passione, la serata entra nel vivo con l’arrivo di un’altra ospite russa con la quale abbiamo passato una piacevole e divertente serata.
Ma in cosa consisteva il nostro menù?
Protagonista della nostra cena è stato il pescato del giorno. Per cominciare alici al forno condite con timo, olio e sale e frittura mista di pesce.
A seguire orzo perlato con totano locale e melanzane croccanti. Del secondo ci ha sorpresi la sua vivacità di colori: abbiamo, infatti, assaporato degli spaghetti di totano accompagnati da patate colorate e pomodorini rigorosamente senza nichel – coltivati nei dintorni di Terracina – un prodotto sano e a chilometro 0. Il tutto rinfrescato da un buon bicchiere di Moscato di Terracina.
Una serata splendida e una delle esperienze a Terracina, che si è svolta all’insegna di tante risate e del buon cibo.

Spaghetti di totano accompagnati da patate colorate e pomodorini (a sinistra) e orzo perlato con totano locale e melanzane croccanti (a destra) – Home Restaurant “A CASA DI MARCO”
Contatti “A CASA DI MARCO”
Potete trovare Marco su:
Per avere maggiori info o prenotare una meravigliosa serata all’home restaurant “A CASA DI MARCO” potete contattarlo al numero 338 834 3162.
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