Visitare Lisbona in 4 giorni è la giusta scelta per godersi la città con calma e gustarne ogni angolo. Affascinante, magica e appassionata: la capitale del Portogallo rapisce il visitatore sin dal primo momento.
Il saliscendi lungo le sue vie acciottolate rendono le strade sempre diverse. Sulle cime delle sue collina si possono raggiungere dei punti panoramici o miradouros bellissimi. Dall’alto si può osservare la città con le sue case colorate, che declinano dolcemente verso le sponde del fiume Tago.
Il nostro itinerario di 4 giorni è stato studiato appositamente per scoprire i vari quartieri e assaporare i prodotti tipici con lentezza. Ma prima di parlarvi dei quartieri di Lisbona visitati giorno per giorno, vi lasciamo qualche consiglio utile per organizzare il vostro viaggio in questa meravigliosa città.

Panorama sul quartiere dell’Alfama, Lisbona (Credits: Mapics)
Cosa troverete in questo articolo (Lisbona in 4 giorni: consigli e itinerari)
- Dove dormire a Lisbona
- Come arrivare dall’aeroporto al centro di Lisbona
- Come muoversi a Lisbona
- Abbonamenti e pass per i mezzi pubblici a Lisbona
- Lisbona in 4 giorni: il nostro itinerario
- Giorno 1. Mattina: quartieri di Baixa e Rossio
- Giorno 1. Pomeriggio: quartieri di Bairro Alto e Chiado
- Giorno 2. Quartieri di Castelo, Alfama e Graça
- Giorno 3. Quartiere di Belém
- Giorno 4. Mattina: Praça Marquês de Pombal
- Giorno 4. Pomeriggio: Parque das Nações
DOVE DORMIRE A LISBONA (lisbona in 4 giorni)
Per passare 4 giorni a Lisbona, abbiamo deciso di soggiornare nel quartiere centrale di Baixa. La nostra scelta è caduta sullo stravagante Lisbon Art Stay Apartment Baixa, a pochi minuti da Praça do Comércio e a poco meno di 100 metri dall’Elevador de Santa Justa.
In ogni angolo si respira arte. Le porte, le stanze e i corridoi sono stati appositamente dipinti per raccontare storie e celebrare leggende locali come Amália Rodrigues, Almada Negreiros, Luís Vaz de Camões e tanti altri. Inaugurato nel 2011 e completamente ristrutturato l’anno successivo, offre degli appartamenti comodi e spaziosi, dotati di ogni confort (wifi, aria condizionata, piano cucina e utensili, set da stiro, riscaldamento, bagno privato e tv).
Se non avete alcuna voglia di cucinare, a pochi metri c’è il ristorante di proprietà della struttura chiamato Navegadoors. I piatti offerti offrono un giusto mix tra piatti tipici portoghesi e cucina americana.
Da non perdere il colorato terrazzo panoramico, affacciato direttamente sulla centralissima Rua Augusta.
Per info o per prenotare un appartamento presso il Lisbon Art Stay Apartment Baixa cliccate qui.

Colori e interni di uno degli appartamenti (Credits: Lisbon Art Stay Apartment Baixa)
COME ARRIVARE DALL’AEROPORTO AL CENTRO DI LISBONA (lisbona in 4 giorni)
Ci sono tre modi per arrivare al centro di Lisbona dall’aeroporto:
1. L’Aerobus
Il servizio navetta della Linea 1 è disponibile dalle 8 alle 21, tutti i giorni dell’anno con una frequenza di 20 minuti. Il tempo di percorrenza dall’aeroporto a Cais do Sodré è di circa 30 minuti, salvo imprevisti su strada. Il costo del biglietto online per una sola corsa è di 3,60€ per un adulto e 2€ per un bambino. Per avere maggiori info su variazioni di orari o servizi oppure per acquistare i biglietti, vi consigliamo di collegarvi al sito Aerobus cliccando qui.
Vi lasciamo sotto l’elenco delle fermate effettuate sulla tratta aeroporto – Cais do Sodré.

Fermate Aerobus – Linea 1 (Sito: Aerobus)
2. La metropolitana
La metropolitana è il modo più economico per raggiungere il centro città. Dall’aeroporto è necessario prendere la Linea Rossa (o Linea Oriente) e scendere alla fermata più vicina al vostro hotel o fare un cambio per le altre linee. Il costo di una corsa è di 1,50 se acquistato ai distributori TVM ed ha validità a partire da un’ora dalla convalida.
3. Il taxi
Il taxi è il mezzo più costoso per raggiungere il proprio hotel dall’aeroporto di Lisbona. Vi consigliamo di prenderlo solo in caso di necessità o a tarda ora quando non sono disponibili gli altri servizi di trasporto pubblico.
COME MUOVERSI A LISBONA (lisbona in 4 giorni)
Lisbona è servita da una rete capillare di trasporto pubblico. Alle quattro linee della metro (rossa, verde, gialla e blu) si affiancano i tram, gli autobus, le funicolari e gli ascensori, i treni suburbani e i battelli della compagnia di navigazione Transtejo.
Metropolitana di Lisbona
È aperta tutti i giorni dalle 6.30 del mattino all’una di notte, salvo alcune stazioni che anticipano la chiusura alle 21.30. Le tariffe di una singola corsa sono di 1,50€ se il biglietto è acquistato ai distributori TVM e di 1,34€ con tariffa Zapping.
Per le variazioni di prezzo sui biglietti singoli e gli abbonamenti, consultate il sito ufficiale Metro Lisboa cliccando qui. Se, invece, avete bisogno di maggiori info sugli orari cliccate qui.
Vi lasciamo sotto la mappa dettagliata della metro di Lisbona.
Tram, autobus, funicolari e ascensori (elevadores)
La compagnia CARRIS è l’azienda che gestisce in esclusiva il trasporto pubblico di Lisbona. In particolare hanno in carico i tram, gli autobus e le funicolari.
Le 5 linee del tram viaggiano dalle 7 alle 23. Il più famoso è senza dubbio il tram 28, divenuto ormai una delle esperienze da non perdere in un viaggio a Lisbona. Esso attraversa le ripide strade dei pittoreschi quartieri di Graça, Mouraria, Alfama, Baixa, Chiado e Madragoa e in più collega il Castello de São Jorge con il Bairro Alto.
Le numerose linee di autobus che attraversano la città sono attive dalle 9 alle 21, fatta eccezione per quelle notturne funzionanti dalle 21 alle 5 del mattino. Le stazioni dei bus principali sono: Cais do Sodré, Rossio, Martim Moniz, Marques de Pombal, Oriente e Apolónia.
Le funicolari e gli ascensori (elevadores in portoghese) sono parte integrante del patrimonio architettonico della città. Permettono, infatti, a turisti e residenti di salire e scendere facilmente da un quartiere all’altro. Le tre linee principali sono: l’Elevador da Glória, l’Elevador da Bica e l’Elevador do Lavra. L’Elevador de Santa Justa, invece, è il più famoso della città e collega il quartiere di Baixa con quello di Santa Justa.
Vi lasciamo qui in basso il tariffario CARRIS più recente.
Treni suburbani
Sulle rive del Fiume Tago si trova la stazione ferroviaria di Cais do Sodré, direttamente collegata a Cascais. Se, invece, avete intenzione di fare un’escursione a Sintra si parte dalla stazione di Rossio, vicina all’omonima piazza. La linea di Sintra è collegata anche alla linea di Azambuja, che attraversa la zona orientale di Lisbona, passando per Sete Rios e la Stazione Oriente. Quest’ultima fa parte della vasta area architettonica del Parque das Nações (Parco delle Nazioni) ed è punto di arrivo per visitare l’Oceanário.
Per consultare orari e tariffe dei treni, collegatevi al sito ufficiale Comboios de Portugal cliccando qui.
Battelli della compagnia di navigazione Transtejo
La compagnia di navigazione Transtejo collega ogni giorno Cais do Sodré, Belém, Terreiro do Paço e Parque das Nações alla sponda opposta del fiume Tago, dove svetta l’imponente figura del Cristo Rei.
ABBONAMENTI E PASS PER I MEZZI PUBBLICI A LISBONA (lisbona in 4 giorni)
Abbonamenti giornalieri
Esistono tre tipi di biglietti giornalieri, validi per 24 ore dal primo utilizzo:
- Biglietto giornaliero metro/CARRIS, il cui costo è di 6,40€. Consente viaggi illimitati su tutta la rete di autobus, metro, tram, funicolari ed elevadores fatta eccezione per i bus turistici e l’Aerobus.
- Biglietto giornaliero metro/CARRIS/Transtejo, il cui costo è di 9,55€. Consente viaggi illimitati su tutta la rete di autobus, metro, tram, funicolari, elevadores e battelli da e per Cacilhas esclusi l’Aerobus, i bus turistici e le altre rotte di navigazione sul fiume Tago.
- Biglietto giornaliero metro/CARRIS/CP, il cui costo è di 10,60€. Consente viaggi illimitati nell’arco delle 24h su tutta la rete di autobus, metro, tram, funicolari, elevadores e treni suburbani (solo per le linee Sintra, Cascais, Azambuja e Sado) ad eccezione dell’Aerobus e dei bus turistici.
Carta Viva Viagem
La carta Viva Viagem è il modo più economico per spostarsi in città. Ha un costo di 0,50 centesimi con validità di un anno. Nello specifico è una carta elettronica ricaricabile con biglietti giornalieri per i mezzi pubblici o con tariffe Zapping, cioè a consumo. La modalità Zapping consente di ricaricare la carta da 3€ a un massimo di 40€. È necessario tener a mente due cose se decidete di optare per l’acquisto della Viva Viagem:
- la carta non è cedibile, ma personale;
- il biglietto ha sempre validità di un’ora dal suo utilizzo.
Lisboa Card
La Lisboa Card è il pass da utilizzare assolutamente se prendete i mezzi di trasporto per muovervi in città e avete intenzione di visitare molte attrazioni. In questo modo riuscirete ad ottimizzare i costi perché potrete viaggiare in maniera illimitata sull’intera rete di trasporto pubblico ed entrare gratis in molti musei e luoghi di interesse.
I mezzi pubblici inclusi nella Lisboa Card sono:
- Tram, bus, funicolari, elevadores e metro;
- Treni della compagnia CP, inclusi quelli per Cais di Sodré, Sintra e Cascais e quelli da/per la Stazione Oriente.
La Lisboa Card può avere prezzi diversi a seconda della validità di 24, 48 e 72 ore.
ACQUISTA ORA LA TUA LISBOA CARD
LISBONA IN 4 GIORNI: IL NOSTRO ITINERARIO
I nostri 4 giorni a Lisbona sono stati un susseguirsi di emozioni e scoperte. La città ci ha completamente rapiti con la sua bellezza d’altri tempi, con la malinconia delle note del fado e con il suo passato avvincente.
Lisbona è la capitale dei 7 colli e dei panorami sconfinati, dei tram che sferragliano tra strade ripide e strette e dell’esuberante vita notturna.
GIORNO 1. MATTINA: QUARTIERI DI BAIXA E ROSSIO (lisbona in 4 giorni)
Baixa è il cuore pulsante di Lisbona e porta d’accesso fluviale alla capitale portoghese. Costruito interamente sulle macerie del sisma che rase al suolo la città nel 1755, si collega al vicino quartiere di Rossio attraverso la Rua Augusta.
COSA VEDERE NEI QUARTIERI DI BAIXA E ROSSIO (lisbona in 4 giorni)
1. Praça do Comércio
La vasta piazza quadrata è cinta su tre lati da palazzi e porticati, mentre sul quarto lato affaccia direttamente sulle sponde del fiume Tago.
La sua porta d’accesso è rappresentata dal monumentale Arco di Trionfo, eretto dopo il sisma del 1755 e terminato solo un secolo più tardi. Sui due lati sono presenti delle statue che rappresentano due uomini distesi. Esse simboleggiano, rispettivamente, il Tago a destra e il Douro a sinistra. Altre sculture sono, invece, un omaggio a grandi personaggi come Vasco da Gama e Marquês de Pombal.
Al centro della Piazza si erge su un piedistallo la statua equestre di Dom José I, circondata da figure allegoriche e cherubini che suonano le trombe.
Numerosi sono i cafè e i ristoranti sotto i portici di Praça do Comércio. Da non perdere la Sala Degustazioni dei Vini del Portogallo, gestita dall’Associazione ViniPortugal. Qui potrete assaggiare i più svariati vini portoghesi, scegliendo tra degustazioni tematiche che vanno da un minimo di 10 a un massimo di 25€ a persona.
Come arrivare: fermata della metro Terreiro do Paço (Linea Blu).

Praça do Comércio (Credits: Christian)
2. Elevador de Santa Justa
Questo ascensore è il più famoso di Lisbona. Con il suo stile neogotico, rappresenta una delle architetture più importanti della città. Venne progettata dall’ingegnere francese Raoul Mensnier de Ponsard e, in origine, era chiamato Ascensor Ouro-Carmo, in quanto collega la Rua Áurea nel quartiere di Baixa con Largo do Carmo.
Dall’alto dei suoi 45 metri si ha una bellissima visuale a 360 gradi sul Castello di São Jorge, sul quartiere della Baixa, sul fiume Tago e sulle rovine del Monastero do Carmo.
Come arrivare: fermata della metro Baixa-Chiado (Linea Verde e Blu).
Costi: 5,30€ (valido per due viaggi); 1,50€ (solo accesso alla terrazza panoramica); gratis con la Lisboa Card.
Orari: aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 23 nel periodo estivo e dalle 7.30 alle 21 nel periodo invernale.
3. Praça Dom Pedro IV o Rossio
Questa piazza si riconosce subito dal curioso mosaico di linee ondeggianti bianche e nere, che ne caratterizzano la pavimentazione. È circondata da alberi, abbellita da fontane e occupata al centro dalla statua di Dom Pedro IV, primo imperatore del Brasile. Di rilievo a livello architettonico sono il Teatro Nacional de Dona Maria – sul lato nord – e l’Estação do Rossio, riconoscibile dallo stile neomanuelino e dagli archi a ferro di cavallo che decorano la facciata.
Come arrivare: fermata della metro Rossio (Linea Verde).
4. Praça da Figueira
È la sorella minore di Praça Dom Pedro IV. I palazzi in stile pombalino che la circondano e i cafè all’aperto, invitano il visitatore a sostare per consumare una bica (un caffè) con vista sul castello e in compagnia dei numeri volanti degli skateboarder.
Come arrivare: fermata della metro Rossio (Linea Verde).
VIVI IL TOUR PANORAMICO DI LISBONA
RISTORANTI E LOCALI A BAIXA E ROSSIO (lisbona in 4 giorni)
– Restaurante Bastardo
Dove si trova: Rua Betesga, 3
Sito: www.restaurantebastardo.com
– Leitaria A Camponeza
Dove si trova: Rua dos Sapateiros, 155
– Floresta Das Escadhinas
Info: aperto solo a pranzo
Dove si trova: Rua de Santa Justa, 3
Pagina Facebook: Floresta Das Escadhinas
– Cafè Nicola
Curiosità: è passato alla storia perché per la prima volta una donna pose fine all’esclusiva presenza maschile nei cafè.
Consiglio: fermatevi per un caffè o bica e quando ordinate specificate corto.
Dove si trova: Praça Dom Pedro IV, 24
– A Ginjinha lisbona in 4 giorni
Consiglio: ottimo per consumare la ginjinha, da cui lo stesso locale prende il nome. La ginjinha o ginja è il tipico liquore portoghese a base di ciliegie.
Dove si trova: Largo São Domingos, 8
Facebook: A Ginjinha Espinheira
GIORNO 1. POMERIGGIO: QUARTIERI DI BAIRRO ALTO E CHIADO (lisbona in 4 giorni)
Due quartieri tanto diversi quanto espressione delle mille sfaccettature della personalità di Lisbona. Il Bairro Alto è un groviglio di vicoli, ristoranti e locali aperti fino a notte fonda. Il suo spirito festaiolo è presente ovunque: dai negozietti, ai bistrò fino ai bar e i luoghi di ritrovo.
Il Chiado, invece, è un luogo più tranquillo e rilassato come dimostrano le numerose gallerie d’arte e i curiosi caffè letterari.
ASSAPORA LISBONA CON UN TOUR ENOGASTRONOMICO
COSA VEDERE NEI QUARTIERI DI BAIRRO ALTO E CHIADO (lisbona in 4 giorni)
1. Convento do Carmo
Il Convento do Carmo è una delle testimonianze più importanti della distruzione provocata dal terremoto del 1755. I lavori di ricostruzione di una nuova chiesa in stile neogotico iniziarono nel 1756 e furono sospesi nel 1834, anno della soppressione degli ordini religiosi in Portogallo.
Oggi la sua caratteristica è quella di avere le navate e il transetto completamente esposti alle intemperie per via dell’assenza del soffitto. Rimangono, infatti, in piedi solo le colonne e gli archi – ricostruiti dopo il terremoto – e l’abside.
Il complesso ospita inoltre il Museu Arqueológico do Carmo. Fondato nel 1864, serviva per ospitare tesori precolombiani, collezioni moresche, tesori romani e ritrovamenti preistorici. Di grande impatto i meravigliosi azulejos della cappella principale, che ospita i sarcofagi di Fernão Sanches e di Nuno Álvares Pereira, che fondò lo stesso convento per celebrare la vittoria dei portoghesi nella battaglia di Aljubarrota del 1385.
Come arrivare: Elevador de Santa Justa, Tram 28, autobus n. 758 e fermata della metro Baixa-Chiado (Linea Verde e Blu).
Costi: 5€ per gli adulti; 4€ per gli studenti, gli over 65 e i possessori della Lisboa Card; gratis per i bambini da 0 a 14 anni.
Orari: dal lunedì al sabato dalle 10 alle 18 da ottobre ad aprile e dalle 10 alle 19 da maggio a settembre. Chiuso la domenica, il I gennaio, il I maggio e il 25 dicembre.
Per maggiori info e news vi consigliamo di consultare il sito dedicato cliccando qui.

Monastero do Carmo (Credits: puckillustrations)
2. Elevador da Bica
Su Rua de São Paulo si trova l’Elevador da Bica, che risale la stretta e ripida Rua da Bica de Duarte Belo fin dal 1892. Originariamente la funicolare era azionata da un sistema di contrappesi ad acqua. Dai suoi piccoli vagoni è possibile osservare scorci sul Tago e sulle facciate colorate della case.
Costi: 3,80€ per due corse; gratis con la Lisboa Card.
Orari: dal lunedì al sabato dalle 7 alle 21; la domenica e i giorni festivi dalle 9 alle 21.
Consigli: l’Elevador da Bica parte da Rua de São Paulo in zona Cais do Sodrée e arriva fino a Largo Calhariz, dal quale si raggiunge facilmente il Miradouro de Santa Catarina. Inoltre, è una delle funicolari più fotografate per via delle raffigurazioni che abbelliscono i suoi vagoni.
3. Miradouro de Santa Catarina
Il Miradouro de Santa Catarina è una spazio frequentato da giovani e famiglie, ideale per un aperitivo al tramonto. Da qui si può godere della vista spettacolare sul Tago, il Ponte 25 de Abril e la svettante statua del Cristo Rei.
Dove si trova: Rua de Santa Catarina
Come arrivare: Elevador da Bica
4. Elevador da Glória
L’Elevador da Glória parte da Praça dos Restauradores e raggiunge il Miradouro de São Pedro de Alcântara nel Bairro Alto. Nel 2002 è stato dichiarato Monumento Nazionale e, oggi, è molto conosciuto e apprezzato dagli amanti della street art perché permette di ammirare numerosi murales durante il suo percorso.
Costi: 3,80€ per due corse; gratis con la Lisboa Card.
Orari: dal lunedì al sabato dalle 7.15 alle 23.55; la domenica e i giorni festivi dalle 9.15 alle 23.55; venerdì e sabato resta aperta fino alle 00.25.
5. Miradouro de São Pedro de Alcântara
Il Miradouro de São Pedro de Alcântara è uno dei punti panoramici più apprezzati della città. Da qui si ha una vista ampia sul quartiere della Baixa, il Castello di São Jorge, la Cattedrale del Sé e la Chiesa de São Vicente de Fora. Il vicino Jardim António Nobre risale al XIX secolo e si sviluppa su due livelli. La parte inferiore si caratterizza per la presenza di panchine e statue di eroi mitologici e famosi personaggi portoghesi. Nel piano superiore, invece, ci sono alberi, panchine, una fontana e il monumento dedicato a Coelho.
Dove si trova: Rua de São Pedro de Alcântara
Come arrivare: Elevador da Glória, autobus n. 758.
SCOPRI IL TOUR A PIEDI TRA FADO E CULTURA
RISTORANTI E LOCALI AL BAIRRO ALTO E CHIADO (lisbona in 4 giorni)
– Allchiado
Info: offre anche piatti gluten free e per vegetariani.
Dove si trova: Rua Nova do Almada, 66
– Pharmacia
Curiosità: è un bizzarro ristorante a tema farmaceutico, che sorge proprio all’interno del Museo della Farmacia di Lisbona.
Dove si trova: Rua Marechal Saldanha, 2
Facebook: Chef Felicidade – Pharmacia
– Nova Wine Bar
Dove si trova: Rua Nova do Almada, 20
Facebook: Nova
– A Brasileira
Consiglio: gustate una carioca de café vicino alla statua dello scrittore Fernando Pessoa.
Dove si trova: Rua Garrett, 120
– A Tasca do Chico
Consiglio: è una taverna molto spartana famosa per gli spettacoli di fado; prenotate quindi con anticipo.
Dove si trova: Rua do Diàrio de Notícias, 39
Facebook: Tasca do Chico
– The Decadente
Dove si trova: Rua São Pedro de Alcântara, 81
Sito: www.thedecadente.pt
Facebook: The Decadente Restaurante & Bar
– Santini – Gelateria artigianale dal 1949
Dove si trova: Rua do Carmo, 88
Sito: www.santini.pt
Facebook: Santini
GIORNO 2. QUARTIERI DI CASTELO, ALFAMA E GRAÇA (lisbona in 4 giorni)
In questi quartieri si respira la Lisbona autentica fatta di tortuosi vicoli acciottolati, case dai colori pastello e meravigliosi punti panoramici. La melodia del fado risuona appassionata e nostalgica, creando atmosfere uniche e soffuse. Non a caso questa dolce e malinconica melodia è stata dichiarata Patrimonio Immateriale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2011.
COSA VEDERE NEI QUARTIERI DI CASTELO, ALFAMA E GRAÇA (lisbona in 4 giorni)
1. Tram 28
Divenuto una delle icone del trasporto cittadino, il Tram 28 è ormai uno sferragliante classico di Lisbona. Il tragitto che compie permette di attraversare il centro cittadino, toccando quasi tutti i quartieri centrali. La corsa dura circa 40 minuti e parte da Praça Martim Moniz per terminare il percorso a Campo Ourique.

Tram 28 davanti alla Cattedrale di Lisbona (Credits: Boris Stroujko)
2. Miradouro das Portas do Sol
È un punto panoramico di solito molto affollato perché è una delle fermate del Tram 28 e si trova vicino a due attrazioni molto importanti: il Castello di São Jorge e la Cattedrale di Lisbona.
Dove si trova: Largo Portas do Sol
Come arrivare: Tram 28
3. Miradouro de Santa Luzia
Adiacente alla Chiesa di Santa Luzia e vicino al più frequentato Miradouro das Portas do Sol, questo belvedere gode di una vista spettacolare sul quartiere dell’Alfama fino all’estuario del fiume Tago. Di grande impatto il colore delle bouganville in fiore in contrasto con il bianco delle mura della chiesa e con i colori tenui degli azulejos che decorano il giardino.
Dove si trova: Largo Santa Luzia
Come arrivare: Tram 28, bus n. 737.
4. Castello di São Jorge
Il Castello di São Jorge occupava una posizione privilegiata in quella che un tempo era la cittadella medievale, denominata alcáçova. Il maniero fu eretto dai mori a metà dell’XI secolo per scopi prettamente difensivi. Dopo la conquista di Lisbona, avvenuta per mano di Dom Afonso Henriques nell’ottobre del 1147, il castello attraversò il suo periodo di massimo splendore come residenza reale. Fu solo a partire dal 1580 – con l’integrazione del Portogallo alla Corona spagnola – che la struttura acquisì importanza militare. Con il terribile terremoto del 1755 l’edificio registrò un rinnovamento significativo ancora oggi visibile.
Fu dichiarato Monumento Nazionale nel 1910 e i suoi lavori di restauro vennero realizzati tra il 1938 e il 1940. Grazie ad essi si riportarono alla luce il castello e le rovine dell’antico Palazzo Reale. Oggi, oltre al castello, è possibile visitare le vestigia dell’antico Palazzo Reale
dell’alcáçova, il Sito archeologico, La Camera Obscura, l’Esposizione permanente e il famoso Belvedere e i suoi Giardini.
Come arrivare: Tram 28, bus n. 737.
Costi: 10€ per gli adulti; 8,50€ per disabili e over 65; 5€ per i ragazzi di età compresa tra i 13 e i 25 anni; gratis per i minori di 12 anni.
Orari: Dalle 9 alle 18 (da novembre a febbraio) e dalle 9 alle 21 (da marzo a ottobre). Il castello è chiuso il I gennaio, il I maggio e il 24, 25 e 31 dicembre.

Castello di São Jorge (Credits: V. Korostyshevskiy)
5. Igreja de São Vicente de Fora
Le bianche torri gemelle di São Vicente de Fora dominano lo skyline della parte orientale di Lisbona. Fu edificata inizialmente nel 1147 per il voto del primo re del Portogallo a San Vincenzo. Infatti riconquistata la città e sconfitti i mori, il sovrano inviò un’imbarcazione in Algarve con il compito di recuperare le sacre spoglie del Santo e portarle in città per tenerle al sicuro. La chiesa fu poi ricostruita durante il regno di Filippo II su progetto dell’architetto italiano manierista Filippo Terzi e devastata dal terremoto del 1755.
L’interno è a un’unica navata con volte a cassettoni in marmo bianco. Il chiostro è meravigliosamente decorato con azulejos di epoca barocca, che richiamano scene bucoliche ispirate alle favole di La Fontaine. L’antico refettorio, infine, fu trasformato in pantheon reale della dinastia dei Braganza. Sono lì sepolti i sovrani portoghesi da Dom João IV in poi ad eccezione di Maria I e Dom Pedro IV. Salendo sulla terrazza si potrà godere di un colorato panorama sull’Alfama e sul Tago.
Come arrivare: Tram 28.
Costi: 5€ per gli adulti; 2,50€ per studenti, over 65 e ragazzi di età inferiore ai 21 anni; gratis per bambini di età inferiore ai 12 anni e per sacerdoti e religiosi.
Orari: aperto dalle 10 alle 18 tutti i giorni tranne il lunedì.
Per maggiori info e news vi consigliamo di consultare il sito dedicato cliccando qui.
6. Panteão Nacional
Il Panteão Nacional nasce sulle vestigia dell’antica Chiesa di Santa Engrácia, fondata a metà del XVI secolo per volontà della principessa Dona Maria nei pressi del Campo di Santa Clara. Dell’edificio originario non è giunto nulla ai giorni nostri. Verso la metà del XVII secolo l’architetto João Antunes vinse il concorso, indetto per la progettazione di una nuova chiesa.
Nacque così uno degli edifici più significativi per l’architettura barocca a Lisbona. La sua pianta ottagonale, centrata su una croce greca con le punte arrotondate, ricorda molto lo stile del Bramante. A causa di numerose vicissitudini come la morte dell’architetto e il terremoto del 1755, la struttura venne dichiarata Panteão Nacional nel 1916 e i lavori terminarono solo nel 1966.
Al suo interno sono ospitate le spoglie di importanti personaggi portoghesi come la cantante di fado Amália Rodrigues, gli scrittori João de Deus e Almeida Garrett e i Presidenti della Repubblica Manuel de Arriaga, Teófilo Braga, Óscar Carmona e così via. Inoltre sono ricordati con monumenti sepolcrali Luís de Camões, Pedro Álvares Cabral, Afonso de Albuquerque, Nuno Álvares Pereira, Vasco da Gama e il Principe Dom Henrique.
Come arrivare: Tram 28, bus n. 712 e 734, fermata della metro Santa Apolónia (Linea Blu).
Costi: 4€ per gli adulti; ingresso gratuito per i possessori della Lisboa Card e ogni domenica del mese.
Orari: aperto dalle 10 alle 17 da ottobre a marzo e dalle 10 alle 18 da aprile a settembre. Chiuso il lunedì, il I gennaio, la domenica di Pasqua, il I maggio, il 13 giugno, il 24 e 25 dicembre.
SCOPRI IL QUARTIERE DELL’ALFAMA
7. Cattedrale Patriarcale di Santa Maria Maggiore
La Cattedrale di Lisbona, detta anche Sé Patriarcal de Lisboa, fu eretta nel XII secolo per volontà di Dom Afonso Henriques sul sito della più importante moschea della città dopo la cacciata dei mori. Inizialmente le sue forme richiamavano l’architettura romanica francese e, dopo i terremoti del 1344 e del 1755, vennero in gran parte rimaneggiate secondo un gusto più gotico.
La facciata presenta un portale sormontato da un rosone circolare. Le due torri campanarie gemelle appaiono svettanti e caratterizzate da un coronamento merlato. L’interno molto austero ha una pianta a croce latina, suddivisa in tre navate con abside, deambulatorio e cappelle radiali. Tra queste va ricordata la cappella che ospita le tombe con le statue giacenti di Lopo Fernandes Pacheco, compagno d’armi di re Alfonso I, e della seconda moglie del sovrano – Maria de Villalobos. Nella cappella adiacente ci sono, invece, le tombe di Alfonso IV e della moglie Dona Beatriz.
All’interno è possibile visitare anche il Chiostro e il Tesoro della Cattedrale. Il Chiostro richiama lo stile di quello del Mosterio dos Jerónimos e in esso sono stati rinvenuti negli ultimi anni resti arabi, romani e medievali. Il Tesoro, infine, accoglie oggetti sacri, vesti e reliquie appartenenti a epoche differenti.
Come arrivare: Tram 28.
Orari Cattedrale: aperta tutti i giorni dalle 9 alle 19.
Costi: ingresso libero; sono visitabili a pagamento il Chiostro e il Tesoro della Cattedrale.
Orari Chiostro: aperto tutti i giorni dalle 9 alle 18 (la domenica apre dalle 14 e da maggio a settembre chiude un’ora più tardi).
Orari Tesoro: aperto tutti i giorni dalle 10 alle 17 tranne la domenica e i festivi.
8. Museu Nacional do Azulejo
Occupa l’area orientale della città e sorge all’interno dell’antico Convento Madre de Deus, fondato dalla regina Dona Leonor nel 1509. La collezione delle famose piastrelle portoghesi mostra la loro evoluzione stilistica dalla seconda metà del XV secolo fino ai giorni nostri.
Degne di nota sono:
- La Sala de Grande Vista de Lisboa. Ospita il pezzo forte del museo, attribuito al pittore Gabriel del Barco. Stiamo parlando di un grande pannello lungo circa 40 metri, fatto interamente in azulejos e che raffigura la città di Lisbona prima del terremoto del 1755.
- Nossa Senhora da Vida. Una pala d’altare meravigliosa, costituita da 1498 azulejos e unica nel suo genere in tutto il Portogallo.
- Chiesa. In stile barocco, presenta molti stucchi e azulejos. Il soffitto è decorato con affreschi della vita della Vergine e di Cristo. Di rilievo sono i pannelli olandesi di fine Seicento, che rappresentano le scene di Mosè e il roveto ardente, della processione dei pastori e dei francescani in preghiera.
- Capela de Santo António. Voluta da João V, è una cappella dedicata al predicatore francescano Sant’Antonio di Lisbona. È un importante esempio di barocco portoghese con un presepe settecentesco di terracotta e vari azulejos raffiguranti la vita dei santi eremiti e i miracoli di Sant’Antonio.
Come arrivare: bus n. 759 e 794, fermata della metro Santa Apolónia (Linea Blu) a 3 km dal museo.
Costi: 5€ per gli adulti; 2,50€ per famiglie (a persona) e per gli over 65; gratis per i possessori della Lisboa Card e per i bambini al di sotto dei 12 anni.
Orari: aperto tutti i giorni dalle 10 alle 18 tranne il lunedì.
RISTORANTI E LOCALI AL CASTELO, ALFAMA E GRAÇA (lisbona in 4 giorni)
– Augusto Lisboa
Dove si trova: Rua Santa Marinha, 26
Facebook: Augusto Lisboa PT
– Charcutaria Fama d’Alfama
Dove si trova: Escolas Gerais, 52
Facebook: Charcutaria Fama d’Alfama
– Restaurante Altar
Dove si trova: Largo Rodrigues de Freitas, 21
Facebook: Restaurante Altar
– Bruta Flor
Consiglio: è per gli appassionati di cucina salutistica e contemporanea
Dove si trova: Largo da Severa, 7A/B
Facebook: Bruta Flor
– Ferroviário
Consiglio: è una terrazza nelle vicinanze della stazione di Santa Apolónia, concepita in stile ferroviario retrò. È un locale da visitare soprattutto in seconda serata.
Dove si trova: Rua de Santa Apolónia
Facebook: Ferroviário
– Cruzes Credo Cafè
Curiosità: è un locale jazz friendly.
Consiglio: ottimo per un pasto veloce o anche solo per un caffè.
Dove si trova: Cruzes da Sé, nelle immediate vicinanze della Cattedrale di Lisbona.
GIORNO 3. QUARTIERE DI BELÉM (lisbona in 4 giorni)
Il quartiere di Belém è uno dei più turistici di tutta la città. I suoi ampi spazi rendono piacevole la visita e la passeggiata sul lungofiume è un’esperienza da non perdere. In alcuni giorni la brezza proveniente dall’Atlantico rende meno afose le calde giornate estive. In ogni angolo e nei suoi monumenti si celebra l’epoca delle grandi scoperte, che resero ricco il Portogallo. È il quartiere delle esplorazioni geografiche e della conquista dei territori oltreoceano.
COSA VEDERE NEL QUARTIERE DI BELÉM (lisbona in 4 giorni)
1. Mosteiro dos Jerónimos
Considerato il monumento in stile gotico-manuelino più importante della città, il Mosteiro dos Jerónimos è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1983. Fu fondato nel 1502 da Dom Manuel I su progetto di Diogo Boytac e dedicato a San Gerolamo, protettore dei marinai. Alla sua realizzazione parteciparono artisti provenienti da tutta Europa.
Non subì gravi danni in seguito al terremoto del 1755. Nel 1883 la comunità religiosa si disciolse e il monastero rimase abbandonato: fu utilizzato come scuola e orfanotrofio fino al 1940.
Punti di interesse del Mosteiro dos Jerónimos
- Portale meridionale. La sua pietra finemente scolpita è opera dell’architetto João de Castilho. La figura di Santa Maria di Belém con Bambino è circondata da nicchie con numerose statue di apostoli, angeli e profeti. Da notare l’immagine di Enrico il Navigatore e la rappresentazione della vita di San Gerolamo sul timpano del portale.
- Igreja de Santa Maria de Belém. La struttura è in stile gotico con pianta a croce latina, suddivisa in tre navate. Le alte colonne sorreggono il soffitto in pietra, ricco di nervature. Al suo interno sono custodite le tombe del navigatore Vasco da Gama e del poeta Luís Vaz de Camões. Notevole il coro, da cui si può godere di una prospettiva diversa della chiesa. Il portale principale, infine, presenta le figure di Dom Manuel I in atto di preghiera e della regina Maria.
- Chiostro. In stile manuelino, è un tripudio di pietra dorata abilmente scolpita. Ne sono testimonianza le colonne tortili, le torrette nervate e gli archi con intagli precisi di particolari naturali.
- Refettorio. A colpire sono i suoi azulejos settecenteschi, che rappresentano il miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci e scene della vita di San Giuseppe.
- Sala Capitolare. Custodisce la tomba dello storico Alexandre Herculano. Il portale di ingresso è decorato con altorilievi di San Gerolamo e San Bernando.
Come arrivare: tram 15, bus n. 727, 28, 729, 714 e 751.
Costi: 10€ per gli adulti; 5€ per studenti e per gli over 65; gratis per i possessori della Lisboa Card, per i bambini sotto i 12 anni e di domenica fino alle 14.
Orari: dalle 10 alle 17 (da ottobre ad aprile) e dalle 10 alle 18 (da maggio a settembre). Chiuso il lunedì, il I gennaio, la domenica di Pasqua, il I maggio, il 13 giugno, il 24 e 25 dicembre.
2. Padrão dos Descobrimentos
Il Padrão dos Descobrimentos o Monumento alle Scoperte fu costruito nel 1960 per evocare le gesta marittime portoghesi. La sua caratteristica forma a caravella con un gruppo di uomini capitanati da Enrico il Navigatore con in mano un modellino di nave a tre alberi spicca sul lungofiume. Il piazzale di accesso al monumento è abbellito con una rosa dei venti, contenente un planisfero in cui sono tracciate le rotte seguite dai portoghesi.
Prendendo un ascensore è possibile salire in cima al monumento, dal cui belvedere si svela una vista eccezionale su Lisbona e il Tago.
Come arrivare: tram 15, bus n. 727, 28, 729, 714 e 751.
Costi esposizione, film e belvedere: 6€ per gli adulti; 5€ per portatori di handicap e per over 65; 3€ per i ragazzi dai 13 ai 25 anni; 4,80€ per i possessori della Lisboa Card; gratis per i bambini sotto i 12 anni.
Costi solo belvedere: 3€ per gli adulti; 2,50€ per i portatori di handicap e per gli over 65; 1,50€ per i ragazzi dai 13 ai 25 anni; 2,40€ per i possessori della Lisboa Card, gratis per i bambini sotto i 12 anni.
Orari: dalle 10 alle 18 (da ottobre a febbraio) e dalle 10 alle 19 (da marzo a settembre). Chiuso il I gennaio, il I maggio e il 25 dicembre.
3. Museu Coleção Berardo
Il Museu Coleção Berardo, inaugurato il 25 luglio del 2007, è uno dei musei più visitati del Portogallo. Qui i visitatori possono fruire di moltissime opere di arte moderna e contemporanea, passando attraverso grandi nomi di fama internazionale: Salvador Dalí, Pablo Picasso, Andy Warhol, Francis Bacon, Helena Almeida e così via.
La collezione, riconosciuta a livello internazionale, permette di conoscere i principali movimenti artistici del XX secolo in maniera dinamica, per via dell’acquisizione periodica di nuove opere.
Come arrivare: tram 15, bus n. 727, 28, 729, 714 e 751.
Costi : 5€ per gli adulti (-30% con la Lisboa Card); 2,50€ per gli over 65 e per le persone con ridotta mobilità; gratis per i bambini fino a 6 anni.
Orari: aperto tutti i giorni dalle 10 alle 19.
4. Torre di Belém
La Torre di Belém fu costruita tra il 1514 e il 1520 per volontà di Dom Manuel I su progetto di Francisco de Arruda. In stile manuelino e divenuta nel tempo simbolo della città, venne innalzata nelle acque del fiume perché fungesse da faro e torre di difesa nei pressi dell’estuario del Tago. La torre, in origine, era completamente circondata dalle acque finché un terremoto non cambiò la conformazione delle sponde fluviali, avvicinandola alla riva. È stata dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1983.
Si accede all’interno attraverso un ponte di legno. Alla base c’è una piattaforma esagonale, dalla quale si erge la vera e propria torre a più piani con balconi e monofore in stile manuelino. Il percorso interno attraversa diverse stanze spoglie, ma non per questo poco suggestive e arriva alla terrazza superiore, che affaccia sull’estuario del Tago tra torrette che tradiscono le influenze arabe e orientali.
Come arrivare: tram 15, bus n. 727, 28, 729, 714 e 751.
Costi : 6€ per gli adulti; 3€ per gli studenti e gli over 65; gratis per i possessori della Lisboa Card e per i bambini sotto i 12 anni.
Orari: dalle 10 alle 17.30 (da ottobre a marzo) e dalle 10 alle 18.30 (da aprile a settembre). Chiusa il lunedì, il I gennaio, il I maggio, il 13 giugno e il 24 e 25 dicembre.

Torre di Belém (Credits: PUNTOSTUDIOFOTO Lda)
5. Una piccola e piacevole deviazione
Terminata la nostra visita nel quartiere di Belém, ad attirarci è il Ponte 25 de Abril. Venne inaugurato nel 1966, è lungo poco più di 2 chilometri e si sviluppa su due livelli: uno dedicato al traffico automobilistico e l’altro a quello ferroviario. Il suo nome è collegato alla Rivoluzione dei Garofani, avvenuta proprio il 25 aprile del 1974. Per la sua struttura è molto spesso paragonato al Golden Gate Bridge di San Francisco.
Il ponte collega Lisbona all’altra sponda del fiume Tago, dove si erge maestoso il Cristo Rei. Per visitarlo da vicino abbiamo preso il battello a Cais do Sodré e in 10 minuti circa siamo arrivati a Cacilhas, sull’altra sponda del fiume. Usciti dal terminale dei traghetti, abbiamo preso il bus n. 101 che ci ha condotti direttamente al Santuario del Cristo Rei. Per consultare gli orari dei bus 101 della compagnia TST cliccate qui.
La stata fu inaugurata il 17 maggio del 1959 come ringraziamento a Dio per aver salvato il Portogallo dagli orrori della Seconda Guerra Mondiale. Il Cristo Rei di Lisbona appare come una versione alternativa al ben più famoso Cristo Rei di Rio de Janeiro. La statua è alta 28 metri e poggia su un piedistallo di 80 metri. È possibile salire sulla piattaforma panoramica tramite un ascensore a pagamento per godere di una vista mozzafiato sul Ponte 25 de Abril, sul Tago e sull’intera Lisbona.
Il monumento è aperto tutti i giorni con i seguenti orari: dalle 9.30 alle 18.45 (dal I al 14 luglio e dal I al 20 settembre); dalle 9.30 alle 19.30 (dal 15 luglio al 31 agosto); dalle 9.30 alle 18 (dal 21 settembre al 30 giugno).
RISTORANTI E LOCALI NEI PRESSI DI BELÉM (lisbona in 4 giorni)
– Antiga Confeitaria de Belém
Curiosità: è la pasticceria più famosa di Lisbona dove si possono assaporare i pastéis de Belém, la cui ricetta originale è ancora oggi segretissima. Assaggiarli ne vale assolutamente la pena, ma tenete in considerazione la fila per entrare all’interno della pasticceria.
Dove si trova: Rua de Belém, 84 – 92
Sito: www.pasteisdebelem.pt
Facebook: Pastéis de Belém – Página Oficial

Pasteis de Belém (Credits: Tatyana A. – somepie)
– Wine Room Lisboa
Dove si trova: Travessa da Memoria, 47A
Facebook: WINE ROOM Lisboa
– Mestrias, Nova Tasca
Dove si trova: Largo da Paz, 22B
Facebook: Mestrias
– Prova Enoteca
Dove si trova: Rua Duarte Pacheco Pereira, 9E
Facebook: Prova – Enoteca
– Feitoria Restaurant & Wine Bar
Curiosità: è un ristorante stellato consigliato dalle Guide Michelin.
Dove si trova: Doca do Bom Sucesso
Sito: www.restaurantefeitoria.com
Facebook: Restaurante Feitoria
GIORNO 4. MATTINA: PRAÇA MARQUÊS DE POMBAL (lisbona in 4 giorni)
Una passeggiata lungo Avenida de Liberdade è un modo per ammirare i palazzi in stile art nouveau e curiosare tra boutique di moda e locali. Al termine di questa lunga via alberata c’è Praça Marquês de Pombal, intitolata al marchese che diede un nuovo volto al quartiere della Baixa dopo il terremoto del 1755. Nei pressi della piazza bellissimi giardini e musei d’arte rendono il quartiere moderno e ben curato.
COSA VEDERE NEI PRESSI DI PRAÇA MARQUÊS DE POMBAL (lisbona in 4 giorni)
1. Parque Edoardo VII
Bellissimo parco con un giardino molto curato e ordinato, fu intitolato al re d’Inghilterra nel 1903 in occasione di una sua visita in Portogallo. È un luogo dove riposare e passeggiare in tranquillità.
Alla fine dei giardini – su Alameda Cardeal Cerejeira – si trova un belvedere da cui si gode di un’ampia vista sull’intero Parque Edoardo VII con il suo verde e le sue curiose geometrie e sulla frenetica Praça Marquês de Pombal fino al Tago.
Per allontanarsi ancora di più dai rumori della città, consigliamo anche una visita al vicino Jardim Amália Rodrigues, uno spazio progettato in stile post-moderno con ampie zone erbose, un lago, un bar, alcune sculture e un anfiteatro.
Come arrivare: fermate della metro São Sebastião (Linea Rossa e Blu) e Parque (Linea Blu).
Costi: ingresso libero.
2. Museu Calouste Gulbenkian
Sorge nei palazzi dell’omonima Fondazione e nacque grazie alla collezione privata di Calouste Gulbenkian, interamente donata allo Stato portoghese. Il museo si divide in due aree tematiche ben distinte: una dedicata all’arte classica e orientale e l’altra dedicata all’arte europea.
Tra le opere di maggior rilievo e più famose spiccano Il Ritratto di Madame Monet di Renoir, Il disgelo di Monet, Ragazzo che soffia bolle di sapone di Manet, la scultura Eterna Primavera di Rodin, il bassorilevo di un faraone di epoca tolemaica, i gioielli e monili in art nouveau del francese René Lalique.
Come arrivare: fermate della metro Marquês de Pombal (Linea Blu e Gialla) e Praça de Espanha (Linea Blu); bus n. 716, 726, 756, 746, 713 e 742.
Costi: 10€ per gli adulti; 8€ per i possessori della Lisboa Card; 5€ per i ragazzi fino a 29 anni e per gli over 65.
Orari: aperto dal mercoledì al lunedì dalle 10 alle 18. Chiuso il martedì, il I gennaio, la domenica di Pasqua, il I maggio e il 24 e 25 dicembre.
SCOPRI LISBONA IN BICICLETTA ELETTRICA
RISTORANTI E LOCALI NEI PRESSI DI PRAÇA MARQUÊS DE POMBAL (lisbona in 4 giorni)
– Casa da Comida
Dove si trova: Travessa das Amoreiras, 1
Sito: www.casadacomida.pt
Facebook: Casa da Comida
– Os Tibetanos
Curiosità: è un ristorante vegetariano con richiami alla cultura tibetana.
Dove si trova: Rua do Salitre, 117
Facebook: Os Tibetanos Restaurante
– Chafariz do Vinho – Enoteca
Dove si trova: Rua da Mãe de Água
Facebook: Chafariz do Vinho
GIORNO 4. POMERIGGIO: PARQUE DAS NAÇÕES (lisbona in 4 giorni)
Lunga le rive del Tago, l’area che ospitò l’Expo del 1998, oggi rappresenta un importante modello di rinnovamento urbano. Il progetto ha interessato un’area di 330 ettari ed è stato pensato e disegnato per rendere il parco un prototipo di città futuristica.
Il Parque das Nações (Parco delle Nazioni in italiano) è la zona più all’avanguardia di Lisbona. Protagonisti, infatti, sono alti grattacieli, arte urbana, nuovissimi alberghi e architettura avveniristica. È raggiungibile con la Linea Rossa della metro – fermata Oriente – o con i bus n. 705, 725, 728, 744, 708 e 750, 759 e 794.
COSA VEDERE NEL PARQUE DAS NAÇÕES (lisbona in 4 giorni)
1. Gare do Oriente
La Gare di Oriente nasce dall’ingegno dell’architetto spagnolo Calatrava. Le strutture che maggiormente risaltano all’occhio sono le alte e slanciate colonne bianche che si aprono a ventaglio a formare un tetto dalle perfette forme geometriche.
2. Torre Vasca da Gama
Con i suoi 145 metri, è il grattacielo più alto di Lisbona e presenta una curiosa forma, che richiama la possente vela della caravella che accompagnò Vasco da Gama nelle sue scoperte. È stata progettata dal gruppo americano SOM e dagli architetti Nick Jacobs e Leonor Janeiro.
3. Ponte Vasco da Gama
Il Ponte Vasco da Gama è il più lungo d’Europa. Misura, infatti, una lunghezza di 17,2 chilometri e per questo si perde all’orizzonte senza vederne la fine. Inaugurato per l’Expo del 1998, la sua costruzione ha visto l’applicazione delle tecniche più moderne. Oltre al calcolo della curvatura terrestre, sono stati utilizzati materiali che permettono al ponte di resistere a forti terremoti e a venti fino a 250km/h.

Ponte Vasca da Gama, Parque das Nações (Credits: TTstudio)
4. Teleférico
Il Teleférico di Lisbona collega la Torre Vasco da Gama con l’Oceanário. Il viaggio dura poco più di 8 minuti a 30 metri di altezza, permettendo così di avere un’ottima visuale sul Parque das Nações e sul Tago.
Costi: 4€ (solo andata) e 6€ (A/R) per gli adulti; 2,60€ (solo andata) e 4€ (A/R) per gli over 65 e per i bambini dai 4 ai 12 anni; gratis per i bambini fino a 3 anni.
Orari: aperto tutti i giorni con orari variabili a seconda del periodo da poter consultare sul sito cliccando qui.
5. Jardim Garcia de Orta
Il Jardim Garcia de Orta prende il nome dal naturalista portoghese, pioniere della medicina tropicale nel Cinquecento. Merita una visita per ammirare le numerose specie di piante e fiori esotici provenienti dalle ex colonie portoghesi.
6. Camino da Água
Il Camino da Água è una passerella in legno, rinfrescata da spruzzi di acqua e progettata dall’artista portoghese Rigo. Curiosi da guardare i brillanti vulcani a mosaico che “eruttano” acqua e le panchine a forma di onda.
7. Oceanário
L’Oceanário è stata concepito come una delle strutture più importanti dell’Expo ’98. L’idea dell’architetto americano Peter Chermayeff, che l’ha progettato, era quella di ricostruire un oceano virtuale contenente la magnifica biodiversità marina. Con le migliaia di specie animali – sia marine che terrestri – e l’enorme varietà di piante, l’Oceanário è uno degli acquari più grandi al mondo e il secondo più grande d’Europa.
Si divide in cinque habitat principali:
- la grande vasca centrale, che rappresenta il mare aperto;
- l’habitat della costa rocciosa del Nord Atlantico;
- i margini costieri dell’Antartico;
- le scogliere coralline dell’Oceano Indiano;
- la foresta di kelp del Pacifico temperato.
Costi: 19€ per gli adulti (sconto del 15% con la Lisboa Card); 13€ per gli over 65 e per i bambini dai 4 ai 12 anni; gratis per i bambini da 0 a 3 anni.
Orari: dalle 10 alle 19 nel periodo invernale e dalle 10 alle 20 nel periodo estivo.

Oceanário all’alba (Credits: Henrique Silva)
8. Pavilhão do Conhecimento
Disegnato dall’architetto Carrilho da Graça, ospita delle interessanti esposizioni realizzate in collaborazione con i parchi scientifici più importanti a livello mondiale. Qui i bambini potranno cimentarsi in giochi e attività interattive, divenendo piccoli Einstein per un giorno.
Costi: 10€ per gli adulti; 8,50€ per i possessori della Lisboa Card; 7€ per i bambini dai 3 agli 11 anni; 8€ per i giovani dai 12 ai 17 anni; gratis per i bambini fino a 2 anni e nelle giornate del 16 maggio, 25 giugno e 24 novembre.
Orari: dalle 10 alle 18 dal martedì al venerdì e dalle 11 alle 19 il sabato e la domenica. Chiuso il 24, 25 e 31 dicembre e il I gennaio.
9. Jardins d’Água
I Jardins d’Água si trovano alle spalle dell’Oceanário e sono un luogo adatto per chi vuole rilassarsi o rinfrescarsi dalla calura estiva. Ruscelli, fontane e spruzzi d’acqua vaporizzata fanno da sfondo alle opere dell’artista Fernanda Fragateiro.
RISTORANTI E LOCALI NEI PRESSI DEL PARQUE DAS NAÇÕES (lisbona in 4 giorni)
– A Avó Tinha
Dove si trova: Porta do Mar, 3B
Facebook: A Avó Tinha
– Butchers Steakhoause
Dove si trova: Rua do Pólo Sul, 15C
Facebook: Butchers
– Amorino Gelateria
Dove si trova: Centro Comercial Vasco da Gama, Parque das Nações
Sito: www.amorino.com
Facebook: Amorino
– Wood Sushi in a Box
Dove si trova: Avenida de Roma, 51C
Sito: www.woodsushi.pt
Facebook: Wood Sushi
SEI UN ROMANTICONE? ALLORA NON PERDERE L’ESPERIENZA DEL VELIERO AL TRAMONTO A LISBONA
Puoi anche leggere MADEIRA, L’ISOLA DAI MILLE VOLTI
Lisbona in 4 giorni