GROTTE DI POSTUMIA: CONSIGLI E CURIOSITÀ

GROTTE DI POSTUMIA: CONSIGLI E CURIOSITÀ

Le Grotte di Postumia rappresentano una delle attrazioni più conosciute in Slovenia. Con i loro 24 chilometri, sono un museo naturale in cui la forza prorompente dell’acqua ha creato forme bizzarre.

Grotte di Postumia

Grotte di Postumia

Stalattiti, stalagmiti e formazioni carsiche di vario genere accompagnano il visitatore in tutto il percorso. È straordinario pensare come in milioni di anni una semplice goccia d’acqua abbia dato origine a tutto questo. Anche qui la natura stupisce, concedendoci la possibilità di ammirare luoghi sotterranei davvero affascinanti e suggestivi.

COME ARRIVARE ALLE GROTTE DI POSTUMIA

Le Grotte di Postumia sono raggiungibili sia in auto che con i mezzi pubblici.

In auto

Imboccare l’autostra A1 – direzione Lubiana-Capodistria – e prendere l’uscita 41 Postojna. Per chi proviene da Trieste, invece, bisogna prendere l’autostrada A3 per poi proseguire sull’A1 come indicato in precedenza.

Con i mezzi pubblici

Postumia si può raggiungere anche in bus e treno. Gli autobus partono da diverse città come Capodistria, Nova Gorica e Lubiana. Per consultare i prezzi e gli orari di partenza vi consigliamo di collegarvi al sito AVTOBUSNA POSTAJA LJUBLJANA cliccando qui.

La cittadina di Postumia è anche servita da una stazione ferroviaria. L’unico problema per chi sceglie di raggiungere le grotte in treno sta nel fatto che l’ingresso è raggiungibile dalla stazione solo con il taxi o a piedi. Per avere maggiori informazioni sui prezzi e sugli orari dei treni cliccate qui.

UN PO’ DI STORIA…

La parte interna delle Grotte di Postumia fu scoperta nel 1818 dallo sloveno e padre della speleologia moderna Luka Čeč. Già l’anno successivo, precisamente il 17 agosto 1819, i percorsi della grotta furono attraversati dal primo grande visitatore ufficiale – l’allora erede al trono austriaco Ferdinando I.

Per diversi anni le grotte erano fruibili solo a piedi. È solo nel 1857 che il numero di visitatori iniziò ad aumentare grazie alla costruzione della strada ferrata che collegava Postojna a Vienna e Trieste. La svolta si ebbe con la realizzazione di una ferrovia interna a binario unico.

Nel 1872 i binari collegavano l’entrata al Grande Monte o Calvario. In questo modo i turisti potevano godere della bellezza delle grotte comodamente seduti in carretti da due posti trainati dalle guide.

Con il passare del tempo il traino manuale, però, non riusciva più a sopperire al numero di visitatori. Si decise così di ricorrere al traino a motore, introdotto definitivamente solo dopo la Grande Guerra nel 1924.

La tecnologia e il suo sviluppo

Le locomotive a benzina utilizzate inizialmente divennero sempre più obsolete e inadeguate a causa dei gas emessi, nocivi per l’uomo. Nel 1957, infatti, si decise di passare alle nuove e più tecnologiche locomotive ad accumulatore.

Con l’aumento sempre maggiore delle visite si pensò, inoltre, di incrementare l’efficienza della ferrovia, quindi il singolo binario fu sostituito da una soluzione geniale ancora oggi utilizzata: la ferrovia a doppio binario. Inaugurata nel giugno del 1964, essa facilitava il transito di maggiori visitatori in tempi più ristretti rispetto al passato, rendendo possibile lo sviluppo turistico delle Grotte di Postumia.

La ferrovia sotterranea a doppio binario

La ferrovia sotterranea a doppio binario

CONSIGLI PER VISITARE LE GROTTE DI POSTUMIA

  • Indossare scarpe comode per affrontare al meglio il percorso di 1,5 chilometri che attraversa le grotte.
  • Portare con sé un maglione più pesante perché la temperatura interna della grotta è di 10°C e rimane costante per tutto l’anno. Per chi, durante il periodo estivo, si fosse dimenticato un indumento più pesante, è possibile affittare delle mantelle all’ingresso.
  • I nostri amici a 4 zampe non possono accedere alla grotta, ma l’organizzazione mette loro a disposizione un servizio canile gratuito situato sia alle spalle dell’Hotel Jama che nei pressi del Mulino Mondrijan.
  • Le grotte sono accessibili ai passeggini e alle persone in carrozzella per via dell’inesistenza di barriere architettoniche.
  • Durante il percorso con il trenino non sporgetevi per nessun motivo a causa di tratti più stretti per evitare seri danni alla testa o agli arti.
  • Per rendere il più sostenibile possibile la vostra visita alle grotte, non toccate per nessuna ragione le concrezioni carsiche per evitare la loro rottura o “morte”. La quantità di grasso presente sulle nostre mani, infatti, rischia di depositarsi sulla roccia rendendola idrofoba. Questo fa sì che l’acqua scivoli via e non si depositi, interrompendo la crescita della formazione calcarea stessa.

COME SI SVOLGE LA VISITA ALLE GROTTE

Accesso alle grotte con il trenino

La visita ha inizio all’ingresso delle grotte dove ad attenderci c’era il singolare trenino sotterraneo. Il primo tratto attraversato è una galleria con le pareti rocciose nere, colore assunto in seguito a un grave incendio scoppiato durante la Seconda Guerra Mondiale.

ll trenino sotterraneo delle Grotte di Postumia

ll trenino sotterraneo delle Grotte di Postumia

Il viaggio continua per quasi 2 chilometri tra stalattiti e stalagmiti di tutte le dimensioni che fanno da cornice a un paesaggio unico nel suo genere, reso ancora più suggestivo dai giochi di luce e ombra. Abbiamo attraversato la Sala gotica, chiamata in questo modo per via della maestosità delle concrezioni calcaree per poi rimanere estasiati dalle dimensioni della Sala da Ballo. Quest’ultima è riconoscibile dagli ampi spazi illuminati e dalla presenza di enormi lampadari in vetro di murano.

Dopo aver assistito a tanta bellezza arriviamo al capolinea della ferrovia in prossimità del Grande Monte o Calvario.

Dal Grande Monte alla Sala Rossa

La visita a piedi inizia dal Grande Monte o Calvario, sempre accompagnati da una guida esperta e di grande competenza parlante italiano.

Il Calvario è un monte sotterraneo dell’altezza di 45 metri e unico punto di particolare dislivello di tutta la passeggiata durante la visita della grotta. Una volta oltrepassato, arriva la prima scarica di adrenalina con l’attraversamento del Ponte russo – un ponte sospeso nel buio abisso delle grotte – dal quale si raggiungono le Grotte Belle. Tale nome deriva dalla bellezza indiscutibile delle concrezioni calcaree che si trovano al loro interno.

Seguono altre sale, che prendono il nome dalle caratteristiche morfologiche delle rocce. Passiamo, in primis, nella Sala degli Spaghetti, dove i protagonisti incontrastati sono dei filamenti sottili e quasi trasparenti di calcite formatisi sul soffitto della grotta in migliaia di anni.

La Sala degli Spaghetti

La Sala degli Spaghetti

Andando avanti nel percorso si incontrano la Sala Bianca e la Sala Rossa. Nella prima ci siamo trovati davanti ad un ambiente bianco quasi accecante dovuto ai depositi di calcite pura, mentre nella seconda le pareti e le concrezioni sono apparse di colore rosso per la presenza di depositi di ferro. Alcuni tratti, invece, risultavano più scuri a causa della presenza del manganese.

La Sala Bianca

La Sala Bianca

La Sala Rossa

La Sala Rossa

Dalla Galleria del Brillante alla Sala dei Concerti

Rimasti impressionati da tanta bellezza e soddisfatti per come si stava svolgendo la visita, non sapevamo che il bello ancora doveva arrivare. Una grande galleria ospita il simbolo delle Grotte di Postumia – il bellissimo Brillante. È una stalagmite bianca e lucida alta circa 5 metri, accanto alla quale c’è una colonna gigantesca di colorazione rossastra.

La Galleria del Brillante

La Galleria del Brillante

Ampie colonne simili alle canne di un organo fanno da sfondo a questa scena emozionante, che è stata paragonata a quella di due giovani sposi nell’atto di promettersi amore eterno.

La visita a piedi termina con la Grotta del Proteo e la Sala dei Concerti.

La Grotta del Proteo è occupata da un grande acquario che ospita il proteo. Definito “pesciolino umano”, il proteo è un anfibio che può raggiungere i 30 centimetri di lunghezza, completamente cieco e difficilmente osservabile in natura.

La Grotta del proteo - il protagonista delle Grotte di Postumia

La Grotta del proteo – il protagonista delle Grotte di Postumia

La Sala dei Concerti è un ampio spazio utilizzato per l’organizzazione di manifestazioni importanti come la partita dell’Euro lega di basket nel 2012 oppure il grande concerto tenuto dal direttore d’orchestra Arturo Toscanini.

Il ritorno con il trenino

Nei pressi della Sala dei Concerti c’è nuovamente il trenino ad aspettarci. Anche nel viaggio di ritorno il mondo sotterraneo continua a meravigliarci. Gallerie, formazioni calcaree e particolari giochi di luce ci testimoniano ancora una volta la grandiosità dei luoghi visitati in poco più di 90 minuti.

Termine della corsa del trenino presso il fiume sotterraneo Piuca

Termine della corsa del trenino presso il fiume sotterraneo Piuca

La nostra corsa termina in prossimità del fiume sotterraneo Piuca (Pivka in sloveno), alle cui acque è da attribuire la maternità dell’immenso lavoro fatto nelle Grotte di Postumia.

UN GIORNO DA LUKA ČEČ: visite avventurose nelle Grotte di Postumia

Se vi piace vivere attimi di pura adrenalina e non vi accontentate della semplice passeggiata all’interno delle grotte, è possibile vivere una vera e propria avventura speleologica.

L’avventura sotterranea sulle orme di Luka Čeč si basa sul fatto che i partecipanti debbano sentirsi esploratori e facciano tesoro di tutte le azioni legate alla professione dello speleologo.

Avventure nelle Grotte di Postumia

Avventure nelle Grotte di Postumia

I gruppi contano di solito pochi partecipanti, che sono chiamati a svolgere compiti divertenti come, ad esempio, la discesa in corda o l’attraversamento del fiume sotterraneo Piuca. La durata cambia in base all’avventura scelta: si parte da un minimo di 2 a un massimo di 6 ore.

Le avventure sotterranee: trekking attraverso le tre grotte

Questo trekking di bassa difficoltà prevede la visita di ben tre grotte collegate da un sistema di gallerie artificiali, realizzate nel periodo tra le due guerre mondiali.

Il trekking dura dalle 2 alle 3 ore. Si parte con il trenino sotterraneo e si inizia con l’esplorazione della Grotta Nera e dell’Abisso del Piuca.

La Grotta Nera ha una lunghezza di 3,3 chilometri e si caratterizza per le gallerie orizzontali e le grandi formazioni calcaree dal colore scuro che danno il nome alla grotta. L’Abisso del Piuca, invece, segue il viaggio sotterraneo dell’omonimo fiume e ha una lunghezza di 5 chilometri – di cui 2 adatti alle visite turistiche.

Il percorso si conclude nelle Grotte di Postumia presso la Galleria del Brillante e l’acquario del proteo per poi ritornare con il trenino all’uscita.

Le avventure sotterranee: le Grotte di Postumia e le Grotte Piccole 

Le Grotte Piccole rappresentano una galleria della lunghezza di 500 metri delle ben più grandi Grotte di Postumia. Le loro pareti sono decorate con delle meravigliose concrezioni carsiche, tra cui la Colonna gotica e le perle cavernicole. Queste ultime sono depositi calcarei dalla forma rotondeggiante della grandezza di una biglia.

La visita ha un grado di difficoltà molto basso e dura due ore e mezzo. Non è necessaria attrezzatura speleologica supplementare.

Le avventure sotterranee: la Galleria Colorata e il Tartaro Inferiore

La Galleria Colorata è una galleria laterale delle Grotte di Postumia. Si chiama in questo modo per via della presenza di depositi calcarei molto colorati.

Il Tartaro Inferiore, invece, è il punto di collegamento tra il fiume Piuca e la parte centrale delle Grotte di Postumia. È una zona spesso inondata e non vanta concrezioni calcaree particolari. Il percorso conduce a un lago sotterraneo, dove c’è la possibilità  di osservare il piccolo e simpatico proteo – ma con tanta, anzi tantissima fortuna.

La visita dura dalle 3 alle 4 ore. Il percorso è di media difficoltà ed è consigliabile indossare vestiti caldi e prevedere il ricambio una volta terminata l’avventura sotterranea.

Le avventure sotterranee: tour speleologico

Il tour speleologico prevede la visita della Galleria Colorata, del Tartaro Inferiore, delle Grotte di Postumia, della Grotta Nera e dell’Abisso del Piuca. Ha una durata che varia dalle 4 alle 6 ore con un grado di media difficoltà del percorso.

Maggiori informazioni sulle visite avventurose

Tutte le visite avventurose vanno prenotate con almeno tre giorni lavorativi d’anticipo. L’attrezzatura speleologica, ove necessaria, è sempre inclusa nel prezzo del servizio offerto. Per avere maggiori informazioni sui prezzi e gli orari, vi consigliamo di contattare il Parco delle Grotte di Postumia tramite mail (info@postojnska-jama.eu) oppure chiamare al numero +386 5 700 01 00.

Avventure nelle Grotte di Postumia

Avventure nelle Grotte di Postumia

CURIOSITÀ SULLE GROTTE DI POSTUMIA

  • Le Grotte di Postumia ospitano l’unico ufficio postale sotterraneo al mondo, risalente al 1889.
  • Le Grotte di Postumia presentano al loro interno la grotta più piccola del mondo.
  • Ad oggi si sono registrati più di 39 milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo, compresi 150 presidenti di Stato e sovrani.
  • Le Grotte di Postumia sono le grotte turistiche più grandi d’Europa.
  • La ferrovia sotterranea esiste dal 1872, mentre l’illuminazione elettrica a partire dal 1883.
  • Le grotte sono considerate la culla della biospeleologia, cioè lo studio delle forme di vita che abitano nelle grotte.
  • A maggio 2016 si assistette per la prima volta alla nascita di un piccolo proteo.
  • Le popolazioni del Carso erano convinte che le Grotte di Postumia fossero abitate da un drago feroce. La credenza deriva dall’osservazione fatta – in seguito al riaffioramento delle acque dal sottosuolo – dei curiosi protei. Avendo questi ultimi le fattezze di piccoli draghetti, sono stati considerati dei cuccioli di drago, da cui la credenza popolare.
  • Secondo un’altra leggenda, invece, le Grotte di Postumia sarebbero state veramente abitate da un terribile drago, che spaventava le persone del posto. Per porre fine a questa situazione, gli abitanti decisero di chiedere aiuto al pastore Jacopo, che ingannò il drago riempiendo una pelle di vitello con della calce. Quando il drago la mangiò e bevve dell’acqua, scoppiò letteralmente. La popolazione in segno di gratitudine eresse in onore di Jacopo una statua in paese e fabbricò una borsa con le pelli del drago. Da quel giorno gli abitanti di Postumia vennero chiamati Borsai.

ORARI DI APERTURA E PREZZI DELLE GROTTE DI POSTUMIA

I prezzi si dividono in bassa e alta stagione:

  • 25,80€ in bassa stagione e 27,90€ in alta stagione per gli adulti;
  • 20,60€ in bassa stagione e 22,30€ in alta stagione per gli studenti di età compresa tra i 16 e i 25 anni;
  • 15,50€ in bassa stagione e 16,70€ in alta stagione per i bambini fino a 15 anni;
  • 1€ per i bambini fino a 5 anni in entrambe le stagioni.

Le Grotte di Postumia sono aperte tutto l’anno con i seguenti orari:

Orari di visita delle Grotte di Postumia

Orari di visita delle Grotte di Postumia (immagine presa dal sito postojnska-jama.eu)

Se alla visita delle Grotte volete associare anche quella al Castello di Predjama, i prezzi dei biglietti saranno:

  • 35,70€ in bassa stagione e 38,50€ in alta stagione per gli adulti;
  • 28,60€ in bassa stagione e 30,80€ in alta stagione per gli studenti di età compresa tra i 16 e i 25 anni;
  • 21,40€ in bassa stagione e 23,10€ in alta stagione per i bambini fino a 15 anni;
  • 2€ per i bambini fino a 5 anni in entrambe le stagioni.

Per controllare le variazioni dei prezzi, basta collegarsi al sito delle Grotte di Postumia cliccando qui.

Per controllare, invece, le variazioni degli orari di apertura, cliccate qui.

 

Grazie al Postojnska Jama Park per aver messo a disposizione le foto utilizzate all’interno dell’articolo.

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By | 2020-02-20T16:08:44+01:00 23 Gennaio 2020|Slovenia|0 Comments

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Ribelle, sognatrice, amante della natura e delle emozioni forti. Scrivo per rivivere il momento e per condividere informazioni preziose per l'organizzazione di un viaggio. Instancabile, sbadata e con la testa tra le nuvole. Cerco di vivere di istanti di felicità e sfruttarli al meglio per far sì che la vita sia un eterno capolavoro.